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È un nuovo lockdown, come il Covid: Salvini ufficializza la manovra da pugno duro, altro che proibizionismo, in strada ti spennano se sgarri

Il ministro dei trasporti Matteo Salvini - fonte Ansa Foto - giornalemotori.it
Il ministro dei trasporti Matteo Salvini – fonte Ansa Foto – giornalemotori.it

Il nostro paese sta affrontando una crisi senza precedenti. Il ministro Salvini tira però dritto con la sua decisione.

Sembrano passati decenni e invece, a pensarci bene, poco meno di cinque anni iniziava l’emergenza Covid. Fu un periodo doloroso e difficile, tra restrizioni durissime e l’impossibilità di muoversi per andare a fare visita a parenti, amici o partner.

Ci fu poi il periodo del coprifuoco, quando era necessario tornare a casa prima delle 22 per non rischiare di prendere multe salate. Di queste restrizioni si è tornato a parlare proprio in questi giorni, soprattutto in seguito all’emergenza influenza che sta mettendo in difficoltà gli ospedali. Ma anche per il nuovo virus cinese.

C’è poi una categoria di cittadini che sta esprimendo le proprie perplessità in seguito alle decisioni del governo di Giorgia Meloni e in particolare del ministro dei trasporti Matteo Salvini. Molti sottolineano che sembra di essere tornati proprio al tempo del Covid.

Al centro della questione c’è ancora una volta il nuovo Codice della strada. Entrato in vigore lo scorso 14 dicembre, ha cambiato in modo profondo la vita di tutti gli automobilisti italiani.

La nuova emergenza: sembra di essere tornati ai tempi del Covid

L’introduzione del nuovo Codice della strada sta mettendo in ginocchio in particolare i ristoratori italiani. Le norme più dure in fatto della guida in stato di ebbrezza preoccupano i cittadini, che ora sono timorosi di bere un bicchiere di vino in più per paura di andare incontro alle dure sanzioni previste dal decreto. Così, però, sono crollati i consumi in tutta Italia.

Ci sono ristoratori che si lamentano. Tra questi Carlo Muzi, proprietario della pizzeria La Montecarlo nella capitale, che afferma che ormai “a Roma non beve più nessuno“. Ha criticato il clima di allarmismo, simile a quello che si respirava durante il periodo più duro della pandemia da Covid 19.

Crolla il consumo di vino in tutta Italia - fonte Pexels - giornalemotori.it
Crolla il consumo di vino in tutta Italia – fonte Pexels – giornalemotori.it

Un settore in difficoltà per via del nuovo Codice della strada

Il calo del consumo di vino al ristorante è sottolineato da molti altri ristoratori. Molti riconoscono la necessità di regole severe per ridurre gli incidenti mortali, ma la difficoltà per il settore ovviamente non è poca e potrebbe mettere in crisi tutto il comparto, che ovviamente è tra i più prolifici in Italia.

Il nuovo Codice della strada continua dunque a far discutere. Sarà così ancora per parecchio tempo, dato che ogni giorno salta fuori una nuova questione.