Alcol alla guida, paura multe, zero consumi al bancone: ufficiale la CONTROMOSSA dei baristi, con questa idea NESSUNO ti multerà più
Si beve sempre di meno e il settore è in difficoltà. Per questo motivo si è arrivati ad un’alternativa: ecco in che cosa consiste.
Ormai poco più di un mese fa è entrato ufficialmente in vigore il nuovo Codice della strada. Il decreto, dopo un lungo percorso legislativo, è stato approvato dal Parlamento e sta cambiando per sempre la vita degli automobilisti, e non solo.
Tra le norme del nuovo Codice della strada più discusse vi è anche la questione della guida in stato di ebbrezza. Si tratta di una questione su cui il decreto verte in modo particolare, essendo tra le infrazioni più commesse nel nostro paese.
Guidare quando si sono superati i limiti alcolemici è un rischio per tutti. L’alcool infatti altera i sensi e rallenta i riflessi. Questo ovviamente può essere un problema per tutti gli utenti della strada e gli effetti di ciò possono essere a dir poco drammatici.
Le nuove norme non sono un problema solo per gli automobilisti, ma anche per tutto il settore della ristorazione e per i bar. Infatti, l’attenzione alla guida in stato di ebbrezza è al momento al massimo. E c’è chi ha trovato una soluzione alla questione.
La soluzione arriva dai baristi: ecco qual è
Il problema è molto serio e sta complicando la vita di tutti i ristoratori e dei baristi. Gli italiani temono multe salate e ripercussioni sulla patente e quindi stanno attenti a bere un bicchiere di vino in più o in meno. Tra i più colpiti vi è anche Michele Lo Iacono, proprietario del ristorante “Ribelli di campagna” in provincia di Terni, che ha pensato però ad un’iniziativa per contrastare il calo della clientela.
Lo Iacono ha infatti raccontato che a Capodanno ha ricevuto ben 28 disdette in seguito all’entrata in vigore del nuovo Codice della strada. Ha anche notato una drastica riduzione nella vendita di liquori di vino. Per questo motivo, ha pensato di offrire un servizio navetta completamente gratuito ogni fine settimana.
La navetta per evitare il problema
Le due auto aziendali del ristorante saranno infatti messe a disposizione per accompagnare i clienti da casa al locale (e viceversa). Lo Iacono ha poi raccontato che se l’iniziativa dovesse riscuotere successo, da febbraio potrebbe addirittura noleggiare un pulmino in modo da aumentare la capacità di questo servizio.
Il proprietario del ristorante è convinto che al momento vi sia una vera e propria “fobia” creata dalla nuove regole. Il settore è in difficoltà e iniziative di questo genere potrebbero diventare sempre più frequenti.