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Mi serve per lavoro, non puoi bloccarmela: Fermo Amministrativo addio, dimostra che l’auto ti serve per la tua professione e non te lo faranno

Un'auto con fermo amministrativo - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Un’auto con fermo amministrativo – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

Il fermo amministrativo è una misura cautelare che viene adottata dalle autorità competenti per bloccare l’uso di un veicolo, solitamente a causa di debiti non saldati.

Se un automobilista non paga le multe o non rispetta altre obbligazioni fiscali, come il pagamento del bollo auto, può vedersi imporre questa sanzione.

Tuttavia, esiste una convinzione comune secondo cui, se l’auto è utilizzata per scopi lavorativi, non si può essere soggetti a fermo amministrativo. Ma è davvero così? Cerchiamo di fare chiarezza su questo argomento.

Il fermo amministrativo è una misura cautelare che consiste nel bloccare il veicolo, impedendo al proprietario di utilizzarlo, fino a quando non viene saldato il debito.

Solitamente, questa sanzione viene applicata dall’Agenzia delle Entrate o dagli enti locali in caso di debiti tributari, come multe non pagate, tasse non versate o bollo auto scaduto.

Fermo amministrativo addio, in questo caso è tutto vero

Durante il periodo di fermo amministrativo, il veicolo non può circolare, e il proprietario è obbligato a pagare il debito per rimuovere il blocco. Il fermo amministrativo può essere annullato se l’auto è usata per lavoro? La risposta breve è no: il fermo amministrativo può essere applicato anche se il veicolo è utilizzato per scopi lavorativi. Non esiste una norma che esoneri automaticamente dal fermo chi utilizza l’auto per lavoro. Tuttavia, esistono delle eccezioni che potrebbero mitigare la situazione in alcuni casi particolari.

Anche se il fermo amministrativo si applica a tutti i veicoli in caso di debito, in alcuni casi il proprietario del veicolo può chiedere una sospensione del fermo se il veicolo è indispensabile per l’attività lavorativa e la sua impossibilità d’uso compromette seriamente l’attività stessa. Questa richiesta deve essere accompagnata da una documentazione che dimostri l’indispensabilità del veicolo. Ad esempio, se il veicolo è utilizzato da un autotrasportatore, un commerciante, un medico o altro professionista che dipende dall’auto per svolgere il proprio lavoro, potrebbe essere possibile chiedere una sospensione del fermo amministrativo, ma solo previa presentazione di una motivazione solida e della documentazione necessaria.

Che cosa fare per il fermo amministrativo - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Che cosa fare per togliere il fermo amministrativo, una sentenza storica – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

Cosa comporta la deroga e cosa succede al debitore

In alcuni casi, se il debito è legato a multe non pagate o ad altri tributi, l’automobilista potrebbe richiedere la rateizzazione del debito, ottenendo così la possibilità di evitare il fermo amministrativo, o almeno di sospenderlo temporaneamente. La rateizzazione è un’agevolazione prevista dalla legge, ma il suo ottenimento dipende dalla volontà dell’amministrazione di concederla, che può variare a seconda della tipologia di debito e della situazione del contribuente.

Se il veicolo è intestato a una società o a un’impresa, la situazione potrebbe cambiare, in quanto, in alcuni casi, il fermo potrebbe non essere applicato, o potrebbe esserci la possibilità di contestarlo. Tuttavia, ciò dipende dalle specifiche circostanze e dalla natura dell’impresa.