L’assicurazione auto non basta più: ufficiale il nuovo ‘SET’ I Ora al posto di blocco controllano anche questo, se non lo trovano ti scotennano
Dopo la riforma del codice della strada ha voluto da Matteo Salvini e dal governo, le regole sono diventate molto più stringenti e gli obblighi rigorosi. Adesso al posto di blocco non basta più mostrare l’assicurazione: serve anche un nuovo set.
Le pattuglie in strada sono tenute a controllare le auto che circolano in relazione allo stato di liceità in cui si trovano e soprattutto il rispetto delle regole del codice della strada.
È possibile violare il codice in vario modo: non soltanto commettendo una palese infrazione o una manovra azzardata o pericolosa, tale da mettere in pericolo se stessi e gli altri.
Lo sbaglio che possiamo compiere e l’infrazione in cui possiamo imbatterci a volte possono fare riferimento anche ad un vincolo documentale o di dotazione.
Tutti sanno ad esempio che in auto è necessario esporre, quando si parcheggia, il classico ticket di pagamento, se si sosta in strisce blu. E non finisce qui.
Ecco il nuovo vincolo: devi mostrare questo set
Chi guida, ad esempio, sa che non lo può fare senza un’assicurazione valida: e ovviamente vietato guidare poi senza una patente regolarmente conseguita, o rinnovata alla scadenza indicata. È altrettanto vietato andare in giro senza carta di circolazione o con una revisione auto non realizzata o non superata. Tutti questi vincoli sono sacrosanti e considerati ormai ovvi da tutti i guidatori.
Ce ne sono altri però che sono effettivamente altrettanto necessari anche se poco noti: alcuni dei negligenza dei cittadini e degli automobilisti, altri perché davvero non così conosciuti. Ad esempio è vincolante avere sempre a bordo il famigerato triangolo di emergenza, utile e necessario in tutti i casi in cui ci si dovesse trovare in difficoltà per un incidente o per un’auto in panne.
Non basta neppure il triangolo
Il triangolo di emergenza però non è l’unico elemento di tutela per i guidatori: anche il giubbotto catarifrangente è diventato fondamentale e obbligatorio da avere a bordo e da esibire. Molto spesso questi elementi vanno effettivamente a comporre un vero e proprio set con cui gli automobilisti si tutelano: tanto è vero che ai posti di blocco hanno iniziato a controllare proprio questi per evitare che si possano subire multe o, peggio ancora, rischiare incidenti.
In alcuni paesi come l’Estonia poi, ad esempio, il kit di supporto il primo soccorso dei guidatori viene addirittura arricchito dalla presenza di due cunei che seguono al bloccaggio delle ruote qualora ci si dovesse trovare a parcheggiare l’auto in zone pendenza. E chi non ce l’ha viene multato.