VIETATO guidare l’auto di mamma e papà: ufficiale, se lo fai, scatta il multone e lo devono pagare loro I Hai una sola chance per continuare a farlo
Sono cambiate le regole e la maggior parte degli automobilisti nemmeno lo sa: ecco che cosa dice la legge nello specifico.
Il Codice della strada è al centro di una vera e propria rivoluzione che non ha alcun precedente nel nostro paese. La riforma che lo ha modificato in modo radicale è entrata in vigore lo scorso 14 dicembre, cambiando per sempre la vita di tutti gli automobilisti italiani.
Oggi, in particolare, parliamo di una questione su cui molto spesso si tende a fare parecchia confusione. È quella che riguarda l’utilizzo dell’auto dei genitori, per esempio, oppure di amici o di parenti.
Si tratta di qualcosa che tutti noi facciamo almeno una volta nella nostra vita. Magari perché abbiamo necessità di farci prestare l’auto, perché la nostra non è disponibile o perché ha un problema. Ma siamo certi di essere sempre in regola quando facciamo ciò?
Esiste un articolo del Codice della strada che si occupa di definire le regole in merito. Si tratta dell’articolo 94, che stabilisce che è in effetti possibile guidare un veicolo di cui non si è proprietari. Questo però soltanto se si rispettano alcune precise condizioni: ecco quali sono.
Posso usare l’auto dei miei genitori? Non sempre
L’articolo 94 del Codice della strada stabilisce che soltanto i familiari conviventi possono usare liberamente l’auto che appartiene a uno di essi, senza alcun limite di tempo. Il discorso è diverso per amici, conoscenti o familiari non conviventi (quindi anche per i genitori che vivono in un’altra abitazione, magari in seguito ad un divorzio), ma solo quando il prestito supera i 30 giorni.
In questi casi, infatti, diventa obbligatorio comunicare il cambio di conducente alla Motorizzazione Civile. Per fare ciò, è necessario compilare un modulo specifico, ovvero il TT2119, accompagnato da una dichiarazione firmata del proprietario del veicolo interessato.
Se non rispetti la legge, le sanzioni sono alte
La legge è molto severa da questo punto di vista. Chi non rispetta queste disposizioni, infatti, rischia delle sanzioni amministrative molto severe che sono comprese tra i 700 e i 3.000 euro. Non solo, perché può anche scattare il ritiro immediato della Carta di Circolazione, motivo per cui è bene rispettare la legge in modo scrupoloso.
C’è anche un’altra possibilità, ovvero il contratto in comodato d’uso. Questo rende possibile l’uso legale del veicolo di un’altra persona, senza rischiare alcuna sanzione.