RC Auto, arriva l’ARBITRO ASSICURATIVO: nessuno sa chi sia, ma ti toglie da una montagna di guai I Occhio al cartellino rosso però
Si tratta di una delle novità più importanti per le compagnie assicurative: ecco qual è la sua funzione e cosa dice la legge.
Il nuovo anno ha portato con sé delle novità fondamentali anche per quanto riguarda la Rc Auto. Ricordiamo che si tratta di uno degli obblighi più importanti a cui ogni automobilista deve sottostare. È un dovere civico e morale che non bisogna sottovalutare.
Essere coperti da una polizza assicurativa non è infatti soltanto un modo per proteggere sé stessi, ma anche per tutelare tutti gli altri utenti della strada. Un imprevisto è sempre dietro l’angolo, motivo per cui è bene prestare attenzione alla propria polizza.
Nonostante sia obbligatoria, si stima che nel nostro paese vi sia più di un milione e mezzo di auto che circolano senza copertura assicurativa. Questo ovviamente può essere un grosso problema per tutti, non solo per coloro che non rispettano la legge.
Il 2025 è caratterizzato da alcune importanti novità sul fronte delle compagnie assicurative. Viene infatti istituito un nuovo organismo, quello dell’arbitro assicurativo. Molti non sanno nemmeno che cosa sia: oggi facciamo un po’ di chiarezza su questo argomento.
Chi è l’arbitro assicurativo e qual è la sua funzione
Dal 2025 è pienamente operativo l’arbitro assicurativo. Si tratta di un nuovo organismo istituto per risolvere le controversie legate alla Rc Auto, oltre che ad altri rami assicurativi. Nasce in seguito a una direttiva Europea e mira a fornire una soluzione più snella ed economica rispetto al giudice ordinario. Quest’ultimo rimane comunque un’alternativa disponibile.
Le controversie su cui l’arbitro sarà chiamato ad esprimersi riguarderanno le prestazioni e i servizi assicurativi che derivano dai contratti. Si tratterà in realtà di un collegio arbitrale, composto da cinque membri qualificati. Tre saranno nominati dall’IVASS, uno sarà designato dall’associazione nazionale delle imprese assicurative e uno dal Consiglio Nazionale dei Consumatori.
Le tempistiche del collegio arbitrale
Il procedimento del ricorso tramite arbitro assicurativo prevede alcune tempistiche rigorose. Le parti dovranno infatti rispettare i termini per presentare le proprie versione. Il collegio avrà invece 90 giorni a disposizione (prorogabili di altri 90) per emettere la propria decisione, ovviamente motivata.
Finalmente, i cittadini hanno a disposizione una soluzione rapida e veloce per risolvere le controversie che possono nascere per questioni assicurative. Si tratta di un’opportunità da non perdere qualora si abbia un problema di questo tipo.