Ultim’ora, torna il DISTANZIAMENTO SOCIALE: Salvini approva la manovra, è ufficiale: da oggi dovrai tenerti alla larga dagli altri
Ultim’ora, torna il distanziamento sociale. Dopo diversi rumors, ora è tutto chiaro, torna il distanziamento sociale. In strada dovremo tenerci alla lontana. Salvini approva la manovra, è ufficiale: da oggi dovrai guardarti bene da chi si trova accanto a te.
Se ti trovi a guidare in strada sai, alla perfezione, di dover affrontare un mare di problematiche e di insidie, oltre che di norme e varie limitazioni.
Il principale corpo normativo a cui ci si deve attenere è il codice della strada, che disciplina tutti i comportamenti ritenuti congrui o meno, punibili o meno.
Il Codice della Strada va a disciplinare anche alcuni ambiti, per così dire, che toccano corde leggermente diverse rispetto a quelle a cui siamo abituati.
Non si tratta infatti di stabilire sempre e solo chi ha il diritto di precedenza, dove è vietato sostare o circolare, quali sono i limiti alcolici e cose del genere.
Distanziamento sociale, passa il nuovo vincolo
Si parla di vero e proprio distanziamento sociale, ad esempio, nel momento in cui il Codice della Strada, così come voluto da Matteo Salvini, disciplina ciò che va fatto nel momento stesso in cui ci si trova di fronte alla ‘condivisione’ dell’area pubblica. Specie al cospetto di un determinato tipo di fruitore della cosa pubblica. Stiamo parlando dei ciclisti.
E’ con loro che scatta il distanziamento sociale. Con il nuovo Codice della Strada in vigore dal 2025, l’Italia ha introdotto regole più rigide per garantire una maggiore sicurezza ai ciclisti, sempre più numerosi sulle strade italiane. Tra le disposizioni principali, spicca l’obbligo per i conducenti di autoveicoli di mantenere una distanza minima di sicurezza durante il sorpasso di un ciclista. Questa misura è stata introdotta per ridurre i rischi di incidenti e per favorire una convivenza più sicura tra i diversi utenti della strada.
La distanza di sicurezza esiste davvero: ecco qual è
La normativa del 2025 prevede che, durante il sorpasso di un ciclista, l’automobilista debba mantenere una distanza minima laterale di 1,5 metri. Questa distanza è considerata essenziale per evitare situazioni di pericolo, come il rischio che il ciclista perda l’equilibrio a causa dello spostamento d’aria generato dal veicolo.
La regola del metro e mezzo si applica in tutte le situazioni, sia su strade urbane che extraurbane. Tuttavia, il Codice della Strada specifica che, in caso di condizioni stradali o meteorologiche avverse, il conducente deve adottare ulteriori precauzioni per garantire la sicurezza del sorpasso. Prima di effettuare il sorpasso, comunque è necessario rallentare per evitare di generare spostamenti d’aria che possano destabilizzare il ciclista.