Truffa del lavavetri, ti fregano tutto a ogni incrocio in città: torni a casa povero e a piedi I La generosità ti costa cara, ecco come salvarti
La “truffa del lavavetri” è una pratica ingannevole che coinvolge individui che, fingendosi in difficoltà, approfittano degli automobilisti per estorcere denaro o causare danni ai veicoli.
Questo fenomeno, presente in diverse città italiane, si verifica principalmente nei pressi di semafori, incroci trafficati e parcheggi. Sebbene non sia diffuso ovunque, rappresenta una fonte di disagio e preoccupazione per molti conducenti.
Il modus operandi dei truffatori è generalmente simile e segue uno schema ben definito. Il lavavetri si avvicina al veicolo fermo al semaforo o in sosta, spesso senza il consenso del conducente.
Inizia a lavare il parabrezza rapidamente, utilizzando spugne, acqua sporca o detergenti di dubbia qualità.
Dopo aver effettuato il “servizio”, richiedono un pagamento. La richiesta può essere insistente o accompagnata da atteggiamenti intimidatori, soprattutto se l’automobilista rifiuta di pagare.
Ecco cosa ti succede se non fai attenzione
In alcuni casi, se il conducente si oppone o non paga, i truffatori potrebbero danneggiare il veicolo, graffiando la carrozzeria, rompendo specchietti o lasciando residui sul parabrezza per ostacolare la visibilità. Un’altra variante consiste nel distrarre il conducente mentre un complice tenta di rubare oggetti lasciati incustoditi nell’auto.
Nonostante la figura del lavavetri sia in alcuni casi associata a gesti di cortesia o tentativi legittimi di guadagno, la truffa si verifica quando il servizio viene imposto senza consenso o se il pagamento richiesto è sproporzionato o accompagnato da minacce. Stessa cosa se si verificano danni o furti durante l’interazione. Questi comportamenti configurano reati come estorsione, danneggiamento e, in alcuni casi, furto.
Cosa dice la legge e come te la puoi cavare
In Italia, il fenomeno dei lavavetri è regolamentato localmente. Molti comuni vietano la loro attività in prossimità di semafori o incroci per motivi di sicurezza stradale e ordine pubblico. Le forze dell’ordine possono intervenire con sanzioni amministrative o denunce penali, soprattutto se l’attività è svolta in modo molesto o violento.
Come proteggersi? Quando si è fermi al semaforo, è importante tenere le portiere bloccate e i finestrini alzati per evitare interazioni indesiderate. Se un lavavetri inizia a pulire il parabrezza senza autorizzazione, evitare di aprire il finestrino o dare denaro. Un gesto deciso con la mano può indicare il proprio rifiuto.In caso di comportamenti intimidatori o danni al veicolo, è importante contattare immediatamente le forze dell’ordine per segnalare l’accaduto. Per prevenire furti, non lasciare borse, portafogli o dispositivi elettronici in luoghi visibili all’interno dell’auto.