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Galeotto fu il tachigrafo: ora ti controllano i dati a tempo indeterminato, e se sgarri perdi patente e lavoro

Le nuove regole sul tachigrafo - fonte Freepik - giornalemotori.it
Le nuove regole sul tachigrafo – fonte Freepik – giornalemotori.it

Se non stai attento e non rispetti la legge, da ora in poi rischi ancora più grosso: ecco le nuove regole sul tachigrafo.

È un periodo di grossi cambiamenti per quanto riguarda le regole sulla circolazione in Italia. La novità più importante è sicuramente rappresentata dal nuovo Codice della strada, entrato in vigore lo scorso 14 dicembre con l’obiettivo di rendere le strade più sicure.

Sono tante le novità apportate dal decreto. Tra le infrazioni che sono state rese più severe ci sono quelle che riguardano, per esempio, la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, oppure ancora l’utilizzo del telefono al volante.

Ma non è l’unica novità. Oltre al nuovo Codice della strada, di recente sono entrate in vigore alcune nuove norme che riguardano l’utilizzo del tachigrafo da parte dei conducenti di veicoli adibiti al trasporto.

Le nuove regole impongono di avere sempre con sé la documentazione contenente le norme di comportamento per il corretto utilizzo dell’apparecchio. A imporre ciò è stata l’Unione Europea: ecco che cosa dice la nuova legge più nello specifico.

Dall’Unione Europea le nuove regole sul tachigrafo

L’articolo 33 del Regolamento Europeo stabilisce non soltanto la questione della documentazione, ma anche che le imprese devono fornire formazione e istruzioni adeguate ai conducenti a proposito dell’uso dei tachigrafi. Al tempo stesso, l’articolo 10 prevede istruzioni e controlli regolari per garantire il rispetto della normativa sociale sui tempi di guida.

Un decreto del Ministero dei trasporti, invece, chiarisce la questione della formazione. L’articolo 7, infatti, obbliga le imprese a consegnare ai conducenti un documento scritto e firmato. Esso deve contenere istruzioni chiare sulle norme di comportamento per rispettare la normativa sui tempi di guida e il funzionamento del tachigrafo. Ogni documento ha validità di un anno.

Alcuni tir parcheggiati - fonte Freepik - giornalemotori.it
Alcuni tir parcheggiati – fonte Freepik – giornalemotori.it

Dal Ministero dell’Interno arrivano i chiarimenti

Una circolare del Ministero dell’Interno datata 27 dicembre 2014 ha chiarito alcune questioni a proposito della guida di veicoli adibiti al trasporto. In particolare, il documento ha specificato che i conducenti devono portare sempre con sé la documentazione che dimostri il rispetto degli obblighi a cui l’impresa deve sottostare. In caso di mancanza di essi, si può esibire anche il documento in formato digitale.

L’obiettivo di tutte queste norme è rendere più sicura la guida di questi mezzi. Data la loro mole, è chiaro che la sicurezza deve essere al massimo. Questo per preservare l’incolumità di tutti gli utenti della strada, non solo dei conducenti.