“Alt, c’è il fermo amministrativo, non può circolare”: e invece SI’, lo dice la LEGGE I Ecco quando sei libero di guidare lo stesso
“Alt, posto di blocco”: di fronte ad una segnalazione di questo tipo hai il dovere di fermati in ogni caso. E se ti beccano con il fermo amministrativo è la fine. Tuttavia, non sempre anche se le norme sembrano andare decisamente in questa direzione.
E’ vero, chi ha un fermo amministrativo di norma non può circolare. Tuttavia potresti non essere costretto a sottometterti a questa regola predominante.
In almeno un caso, in effetti, possono sussistere alcune parti particolari e determinate situazioni per via delle quali nonostante la norma parli chiaro, hai libertà di transito.
Il fermo amministrativo è un provvedimento che impedisce l’utilizzo di un veicolo a seguito di inadempienze fiscali o tributarie, come il mancato pagamento di multe, tasse automobilistiche o altri debiti verso l’erario.
Tuttavia, come detto in alcune situazioni specifiche può sorgere la necessità di utilizzare un veicolo sottoposto a fermo amministrativo, specialmente per motivi di lavoro.
Che cos’è il Fermo Amministrativo e perchè non si applica sempre
Il fermo amministrativo viene applicato da enti come l’Agenzia delle Entrate-Riscossione e comporta l’inserimento del veicolo in un registro di blocco, impedendone l’uso per qualsiasi finalità. Non è possibile circolare con il mezzo, effettuare passaggi di proprietà e ancora utilizzare il veicolo per il trasporto di persone o merci.
In linea generale, non è consentito circolare con un veicolo sottoposto a fermo amministrativo, nemmeno per motivi lavorativi. Tuttavia, in alcuni casi particolari, la normativa può prevedere delle deroghe, per esempio per alcuni veicoli strumentali. Se il mezzo è indispensabile per l’attività lavorativa (ad esempio, un furgone utilizzato da un artigiano), è possibile richiedere la sospensione temporanea del fermo amministrativo. Questa richiesta deve essere presentata all’ente creditore e spesso richiede il pagamento di una parte del debito o la stipula di un piano di rateizzazione.
L’eccezione che conferma la regola: ma non possono farti nulla
Alcuni tribunali hanno stabilito che il veicolo possa essere utilizzato per attività strettamente necessarie al lavoro, ma queste decisioni sono soggette a interpretazioni locali e non rappresentano una regola universale. Chi circola con un veicolo sottoposto a fermo amministrativo senza autorizzazione rischia sanzioni severe, con multe da 1.988 a 7.953 euro.
Ci sono anche rischi di confisca del veicolo, con conseguente perdita definitiva del mezzo. Se il veicolo è essenziale per il lavoro, è consigliabile contattare l’ente creditore per verificare le possibilità di sospensione o rateizzazione del debito e evitare di utilizzare il mezzo fino a quando non si ottiene una risposta ufficiale o una deroga.