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Truffa del Fermo amministrativo auto, la nuova ‘moda’ choc in tutt’Italia: modus operandi noto, ma tutti ci cascano come pere cotte

Come togliere le ganasce - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Come togliere le ganasce – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

Il fermo amministrativo auto è una misura prevista dalla legge italiana per recuperare crediti da parte di enti pubblici o agenzie di riscossione, come l’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Tuttavia, questo meccanismo legittimo è spesso sfruttato dai truffatori per mettere in atto frodi che possono causare gravi danni economici ai proprietari di veicoli.

Cos’è il Fermo Amministrativo Auto? Come tutti dovrebbero sapere, il fermo amministrativo è un provvedimento che blocca l’utilizzo di un veicolo intestato a un debitore fino al pagamento del debito.

Può riguardare multe, tasse automobilistiche non pagate (come il bollo auto) o altri tributi. Quando viene applicato, il veicolo non può circolare, essere venduto né rottamato fino alla rimozione del provvedimento.

La truffa del fermo amministrativo auto si basa sull’ignoranza o la distrazione del cittadino riguardo a questa procedura.

Truffa del fermo amministrativo, ecco come si sviluppa

I truffatori inviano lettere o email, spesso con loghi falsificati di enti ufficiali, che comunicano l’applicazione di un fermo amministrativo sul veicolo. Per “sbloccare” la situazione, viene richiesto il pagamento immediato di una somma di denaro. In questo caso, un veicolo in vendita viene proposto a un prezzo particolarmente vantaggioso. Tuttavia, il proprietario omette di informare l’acquirente dell’esistenza di un fermo amministrativo. Una volta completata la vendita, il nuovo proprietario scopre che l’auto non può essere utilizzata.

Alcuni truffatori si spacciano per intermediari in grado di “sistemare” il fermo amministrativo in cambio di una cifra, promettendo di risolvere la questione rapidamente. Una volta ricevuto il pagamento, però, scompaiono senza lasciare traccia. Per evitare di cadere vittima della truffa del fermo amministrativo auto bisogna seguire alcuni consigli.

Polizia al posto di blocco - fonte Corporate+ - giornalemotori.it
Polizia  – fonte Corporate+ – giornalemotori.it

Ecco come puoi evitare di finire nei guai

Se ricevi un avviso di fermo amministrativo, verifica che provenga da un ente ufficiale, come l’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Controlla i dettagli del mittente e non effettuare pagamenti su conti bancari non verificabili. Prima di acquistare un’auto usata, è fondamentale richiedere una visura al PRA per accertarti che non ci siano fermi amministrativi sul veicolo.

Diffida di chi promette di risolvere rapidamente il fermo amministrativo dietro pagamento. Gli enti ufficiali non si avvalgono di intermediari per queste pratiche. Se hai dubbi, contatta un avvocato o un consulente esperto in pratiche automobilistiche per ottenere informazioni affidabili e proteggerti da eventuali frodi. Se ti accorgi di essere stato truffato, presenta una denuncia alle autorità competenti (Polizia o Carabinieri) e segnala il caso all’Agenzia delle Entrate-Riscossione se la frode coinvolge falsi avvisi di pagamento.