“Mi mostri subito il suo VIN”: al posto di blocco ora pretendono il ‘codice’ auto, e se non ce l’hai, per te inizia il calvario
Un nuovo vincolo stringente a cui sono tenuti tutti gli automobilisti: un obbligo che si palesa al controllo in strada di fronte alle famigerate pattuglie. “Mi mostri subito il suo VIN”: ecco che cosa ci viene chiesto. E disobbedire è gravissimo.
Non tutti sanno cosa sia il VIN: alcuni sanno che si tratti di un codice e ma, più in generale, di quale codice si tratti, a volte, è altrettanto un mistero.
Eppure al posto di blocco ora pretendono il ‘codice’ auto, e bisogna mostrarlo senza indugio, altrimenti inizia il calvario. Ecco di cosa si tratta.
Alcuni definiscono questo codice come ‘targhetta’, e in effetti il VIN è solo una parte di esso. Dunque, chiariamo nel dettaglio di cosa stiamo parlando.
VIN o non VIN, questo è il problema
La targhetta dell’auto è un elemento fondamentale per ogni veicolo, spesso poco conosciuto, ma di grande importanza. Si tratta di una placca o un’etichetta applicata direttamente sul telaio dell’auto che contiene informazioni essenziali sul veicolo, utili sia per i proprietari sia per le autorità di controllo. La targhetta è un vero e proprio documento tecnico del veicolo, che fornisce dati specifici relativi alla sua fabbricazione, alle caratteristiche tecniche e alla conformità con le normative vigenti.
La targhetta identificativa dell’auto è solitamente posizionata in aree ben protette del veicolo, per evitare danneggiamenti o manomissioni. Le posizioni più comuni sono all’interno del cofano motore, sul montante della portiera, all’interno del bagagliaio o sotto il parabrezza. La posizione può variare in base al costruttore e al modello del veicolo, ma è sempre indicata nel manuale d’uso.
Cosa Contiene il codice
La targhetta identificativa contiene una serie di informazioni fondamentali, tra cui soprattutto il famoso VIN. Si tratta del Numero di Telaio. Il Vehicle Identification Number è un codice unico composto da 17 caratteri che identifica il veicolo in modo univoco a livello internazionale. È come un’impronta digitale del veicolo, utilizzata per tracciare la storia dell’auto, verificare la provenienza e accertare eventuali furti o sinistri.
Oltre a questo ci sono i dati del costruttore, le specifiche tecniche, il peso del veicolo, la pressione delle gomme, il modello del motore, le indicazioni delle omologazioni varie. Essere sprovvisti di questi dati, e non poterli dunque mostrare alle forze dell’ordine in caso di controllo è una gravissima violazione delle regole del codice della strada, e evidentemente l’auto non può circolare.