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ADDIO multe per guida in stato di ebbrezza: ufficiale, arriva la PRESCRIZIONE I Ecco cosa fare per ottenerla

Alcol test, il nuovo decreto - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Alcol test, il nuovo decreto – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

L’abuso di alcol alla guida è una delle violazioni più gravi previste dal Codice della Strada in Italia, poiché rappresenta un rischio elevato per la sicurezza stradale.

Tuttavia, come ogni infrazione amministrativa o penale, anche una multa per guida in stato di ebbrezza è soggetta a prescrizione.

Questo significa che, trascorso un determinato periodo senza che la sanzione venga notificata o eseguita, il trasgressore potrebbe non essere più obbligato a pagarla o a subire altre conseguenze.

La prescrizione è un istituto giuridico che stabilisce un limite temporale entro il quale l’autorità competente deve attivarsi per rendere effettiva una sanzione.

Nel caso delle multe per abuso di alcol alla guida, i termini di prescrizione dipendono dalla natura della violazione.

Prescrizione della multa per guida in stato di ebbrezza

Secondo l’articolo 28 della legge n. 689/1981, le sanzioni amministrative si prescrivono in cinque anni dalla data in cui la violazione è stata commessa. Questo significa che, se il verbale della multa non viene notificato al trasgressore entro tale periodo, la sanzione non sarà più esigibile. Se il tasso alcolemico rilevato supera i limiti di 0,8 g/l, la guida in stato di ebbrezza diventa un reato penale. In questo caso, la prescrizione segue le regole del diritto penale.

I termini variano in base alla pena prevista: per reati minori, la prescrizione è generalmente fissata in sei anni, ma può essere prorogata in caso di interruzioni o sospensioni del processo. Per evitare che una multa per abuso di alcol venga prescritta, l’autorità competente deve rispettare alcune fasi fondamentali. La polizia stradale o altre forze dell’ordine effettuano il test dell’etilometro sul conducente. Se il risultato supera i limiti consentiti (0,5 g/l per i conducenti ordinari, 0,0 g/l per neopatentati e professionisti), viene redatto un verbale.

controlli alcol polizia - Depositphotos.com - giornalemotori.it
controlli alcol polizia – Depositphotos.com – giornalemotori.it

Notifica della multa e iter: come uscirne indenni

La multa deve essere notificata al trasgressore entro 90 giorni dall’accertamento della violazione. Questo termine è essenziale per impedire che il procedimento venga invalidato. Ogni atto formale dell’autorità, come la notifica di un’ingiunzione o l’avvio di un procedimento, interrompe i termini di prescrizione. Da quel momento, il conteggio riparte da capo.

Se il termine di prescrizione è scaduto e la multa non è stata notificata o non è stata eseguita nei tempi previsti, il trasgressore può opporsi. Per farlo occorre verificare la data di accertamento e notificazione della multa. Questo può essere fatto tramite una richiesta formale all’ente che ha emesso la sanzione. In caso di prescrizione accertata, il trasgressore può presentare ricorso al Giudice di Pace o al Prefetto per ottenere l’annullamento della multa.