Ultim’ora parcheggio disabili, ABOLITO l’obbligo del documento: non devi esibire nulla, lascia l’auto in sosta e basta I E’ un tuo diritto inviolabile

Una notizia di grande rilevanza da un punto di vista legale, morale ed etico: da oggi i soggetti con disabilità non dovranno più esibire alcun documento per sostare. La legge parla chiaro: per la sosta dei disabili scatta un diritto inviolabile.

A pronunciarsi in tal senso è stata la corte di Cassazione, la qual, con una sentenza che ha fatto epoca ha ribadito la rilevanza assoluta della condizione di disabilità.

In poche parole, se sei un disabile hai diritto di poter sostare sempre e comunque, e dovunque, senza obbligo di esibizione di alcun titolo di sorta.

Il principio di legge a cui si lega questa interpretazione della Cassazione è quello che fa riferimento alla necessità dei soggetti con disabilità di godere di equi diritti rispetto agli altri.

Molto spesso, infatti, un soggetto disabile non soltanto viene discriminato rispetto a tutti gli altri, ma perfino rispetto ad altre persone che rientrano nella stessa categoria protetta.

Disabili e parcheggi, cambia tutto

Forse non tutti sanno che i disabili hanno diritto a dei parcheggi esclusivi, che possono essere identificati con le apposite placche o raffigurazion orizzontali sulla carreggiata: tuttavia in mancanza di stalli riservati, il disabile dei diritto di parcheggiare ovunque anche in presenza di strisce blu, senza dover pagare relativo ticket. Si è soliti ricordare un aspetto poi rispetto a tale sosta.

Di norma, infatti, il soggetto disabile non dovrà pagare la sosta ma per evitare che il vigile sanzioni auto riscontrando l’assenza del tagliando del ticket, è necessaria la esposizione del documento di disabilità. Ovvero, il tagliandino personalizzato che identifica il soggetto disabile e dunque autorizza la sosta.

Ecco cosa non devi esibire

Se questo documento è necessario, più che altro per evitare sanzioni, al contrario secondo la Corte di Cassazione, con una sentenza del 2019, il soggetto disabile non è  tenuto a esporre o mostrare oppure ad essere munito di un documento di guida valido, vale a dire la patente o un documento di titolarità del veicolo stesso.

Il principio di base è quello per cui il disabile ha diritto di accedere ai luoghi pubblici, qualunque essi siano, a prescindere dal fatto di essere o meno proprietario di un’auto o di possedere una patente di guida valida. In sostanza un disabile ha la facoltà di potersi spostare dal territorio anche attraverso mezzi privati ma non propri e accompagnato da un’altra persona senza per questo doverne dai giustificazioni di fronte alla legge.