Fermo amministrativo auto, ufficiale: nel 2025 non potranno più applicarlo per legge I In questi casi sei salvo, ma non te lo diranno mai
Il nuovo anno porta con sé alcune importanti novità, soprattutto per quanto riguarda il fermo amministrativo: ecco quali sono.
È una delle sanzioni peggiori che ti possano capitare. Immagina da un momento all’altro di non poter più guidare la tua auto perché essa viene letteralmente bloccata da alcune ganasce. È chiaro che i problemi che derivano da ciò non sono pochi e non devono essere sottovalutati.
Il 2025, anche per quanto riguarda il fermo amministrativo, porta con sé alcune importanti novità. Non sempre infatti questa sanzione può essere applicata. Questo significa che ci sono dei casi in cui essa può essere evitata e dunque anche tolta.
Ricordiamo, per prima cosa, che il fermo amministrativo scatta solo in alcune determinate situazioni. Ovvero, quando il proprietario di un veicolo non paga un debito per un determinato periodo di tempo. Il debito può derivare per esempio da un bollo auto non pagato, oppure da multe arretrate o altro ancora.
Un decreto legislativo risalente al 29 luglio 2024 introdurrà alcuni importanti cambiamenti per quanto riguarda il fermo amministrativo. Tra le principali novità, spiccano i casi in cui la misura non potrà essere applicata: ecco quali sono.
Quando non può scattare il fermo amministrativo
A partire dal 2025, non sarà più necessaria l’emissione di cartelle esattoriali per far partire il fermo amministrativo. Sarà infatti sufficiente l’accertamento esecutivo dell’Agenzia delle Entrate. Esso servirà per velocizzare il procedimento eliminando passaggi intermedi. L’elenco dei debiti soggetti a tale procedura si amplia in modo consistente grazie al decreto legislativo 110 del 29 luglio 2024.
Ci sono però dei casi in cui il fermo amministrativo non può essere applicato. Tra questi vi sono i veicoli destinati al trasporto di persone con disabilità, che saranno esclusi dal fermo per garantire la tutela delle fasce di popolazioni più vulnerabili da questo punto di vista.
Gli altri casi in cui non si può applicare il fermo amministrativo
Non c’è solo il caso del trasporto di persone con disabilità. Infatti, anche altri veicoli non possono essere soggetti al fermo amministrativo. Vi rientrano anche i veicoli strumentali al lavoro, ovvero necessari per l’attività professionali del debitore. E poi ci sono i veicoli cointestati a più persone, di cui solo una è debitrice.
Inoltre, dal 2025 il fermo amministrativo non potrà essere imposto per i debiti che sono inferiori a 800 euro. Per i debitori che hanno importi da dare compresi tra 800 e 2.000 euro, si potrà sottoporre solo un veicolo a fermo amministrativo.