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Nuovo CdS, cosa NON è entrato in VIGORE: nessuno te lo dice, ma in questi casi non rischi nessuna multa, è tutto scritto nella legge

Codice della strada, le regole non entrate in vigore - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Codice della strada, le regole non entrate in vigore – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

Il testo è entrato in vigore lo scorso 14 dicembre, ma alcune leggi non sono arrivate a vedere la luce: ecco di quali si tratta.

Se ne è parlato per diversi mesi. Il nuovo Codice della strada è entrato in vigore lo scorso 14 dicembre, dopo un travagliato percorso legislativo che lo ha visto protagonista di alcuni importanti cambiamenti.

A lavorare sul testo è stato in particolare il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini. Il leader della Lega per primo aveva annunciato l’entrata in vigore di una stretta sulle norme, con l’obiettivo di diminuire il numero di feriti e di decessi sulla strada nel nostro paese.

Il tema della sicurezza stradale, oggi più importante che mai, è stato preso molto sul serio dal governo di Giorgia Meloni. Con le nuove norme si mira a rendere le sanzioni più severe e le misure più rigide.

Tra i punti più importanti del nuovo Codice della strada vi sono soprattutto quelli che riguardano la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, ma non solo. E poi ci sono le norme che, sebbene annunciate, alla fine non hanno visto la luce. Ecco quali sono.

Nuovo Codice della strada, le norme non entrate in vigore

Tra i provvedimenti più importanti annunciati dal ministro dei trasporti Matteo Salvini vi era anche quello che riguardava l’alcol lock. L’obbligo di installare questi dispositivi era tra i più importanti del nuovo Codice della strada, ma alla fine esso sarà effettivo solo dopo l’emanazione di un decreto che stabilirà le caratteristiche tecniche e le modalità di installazione dello stesso.

C’è poi la questione dei monopattini elettrici, un tema secondo Salvini più importanti che mai. Alla fine, gli obblighi di assicurazione e di targa restano in sospeso, almeno fino a che non verranno definite le modalità di emissione dei contrassegni.

La questione dei monopattini elettrici - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
La questione dei monopattini elettrici – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

Altre questioni rimaste in sospeso

Tra le altre misure in attesa, vi sono anche quelle che riguardano l’accesso agevolate delle auto storiche nelle aree a traffico limitato. In sospeso anche le nuove norme a proposito della revisione dei veicoli, così come la definizione delle corsie ciclabili e l’uso del dispositivo safety car per regolare il traffico. Serviranno ulteriori specifiche che arriveranno tramite alcuni decreti attuativi.

Ci sono poi le questioni dei crediti formativi per i corsi di educazioni stradali, per cui servirà un decreto ministeriale che specifichi i criteri per i formatori e l’organizzazione delle attività. Anche le limitazioni al traffico nei comuni, pensate per ridurre l’inquinamento, potranno essere introdotto solo dopo averne individuati i criteri tramite uno specifico decreto.