“Mi mostri il suo cellulare prego”: al posto di blocco da Gennaio ti chiedono anche questo, e se non lo fai, sono multe a ‘sassate’ e possono portarti in caserma

Al posto di blocco, le forze dell’ordine possono effettuare una serie di controlli per garantire la sicurezza stradale e verificare il rispetto delle normative.  Tra questi, il controllo del telefono cellulare sta diventando sempre più rilevante.

Soprattutto con l’introduzione di norme più severe nel Codice della Strada riguardo all’uso dei dispositivi elettronici durante la guida, cambia tutto per il cellulare in auto.

Ma cosa possono effettivamente controllare sul telefono? Ecco una panoramica dettagliata sulle novità delle leggi attualmente in vigore.

Secondo l’attuale normativa del Codice della Strada italiano, è vietato l’uso di dispositivi elettronici come smartphone durante la guida, a meno che non vengano utilizzati tramite sistemi vivavoce o con supporti adeguati.

Le sanzioni per chi infrange questa regola includono multe che possono variare da 165 a 660 euro, decurtazione di 5 punti dalla patente. Nei casi più gravi, come la recidiva, è possibile la sospensione della patente fino a tre mesi.

Per quali motivi il cellulare è essenziale in auto

Queste misure mirano a ridurre le distrazioni alla guida, una delle principali cause di incidenti stradali. Durante un posto di blocco, le forze dell’ordine possono limitarsi a osservare se il telefono è stato utilizzato in modo evidente durante la guida, ma in alcune situazioni possono verificare ulteriori dettagli. Possono controllare se il telefono è visibilmente fuori posto, come ad esempio se ti beccano a tenerlo in mano durante la guida.

Verificano poi che il telefono sia posizionato su un supporto omologato e che non sia stato utilizzato manualmente. In alcuni casi, possono chiedere al conducente se stava usando il telefono per attività come inviare messaggi, effettuare chiamate o consultare mappe. Se si sospetta che il telefono sia stato utilizzato per commettere un reato (ad esempio, in un incidente grave), le forze dell’ordine possono sequestrarlo temporaneamente per effettuare verifiche approfondite.

Cosa ti controllano adesso

Nonostante la crescente attenzione al problema della distrazione alla guida, le forze dell’ordine non possono accedere liberamente ai dati personali presenti sul telefono senza una specifica autorizzazione da parte dell’autorità giudiziaria. Questo significa che non possono sfogliare messaggi, foto, o dati privati senza il consenso del conducente o un mandato.

Tuttavia, con l’arrivo della nuova disposizione sulla patente digitale, i vigili possono chiederti di mostrare la patente sul cellulare e se ce lo hai scarico o non lo hai portato con te, rischi delle multe pesanti.