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Bollo vecchio non pagato, addio per sempre: è ufficiale, scatta la prescrizione | Il Governo ha detto si

Scatta la prescrizione per il governo
Bollo vecchio non pagato, è ufficiale – GiornaleMotori.it (Foto Facebook)

Bollo auto vecchio non pagato, addio per sempre, è arrivata anche l’ufficialità: scatta la prescrizione per il governo

Nel “Nuovo Codice della Strada“, lanciato dal governo (e fortemente voluto dal ministro Matteo Salvini) sono state apportate delle modifiche molto importanti. Non solo per quanto riguarda la viabilità, ma anche per altro.

Tra questi quello relativo alla riscossione del bollo auto. Lo stesso che ha subito una importante modifica non indifferente. Di cosa stiamo parlando? Dell’introduzione di una nuova norma.

La stessa consiste nel disciplinare i termini di prescrizione per il pagamento di questa imposta. In parole più semplici? Dopo un certo periodo di tempo il diritto dello Stato a riscuotere il bollo non pagato va ad estinguersi.

In merito a ciò è arrivata anche l’ufficialità. Tanto è vero che è scattata la prescrizione del Governo che ha dato il suo definitivo “via libera”.

Bollo auto vecchio non pagato, novità in arrivo: le ultime

Il bollo auto potrebbe diventare, molto presto, un lontano ricordo per gli automobilisti italiani. Una buona notizia, soprattutto, per le nostre tasche ed il nostro portafoglio. Un importo che varia in merito a diversi fattori. Tra questi troviamo la potenza del veicolo, la classe ambientale ed anche la regione di residenza del proprietario. Il bollo auto è considerata anche una tassa regionale, segno del fatto che può cambiare da una regione all’altra.

Il termine di prescrizione per il bollo non pagato è di tre anni. Cosa vuol dire? Che dopo tre anni lo Stato non ha alcun diritto nel chiederti i soldi. Anche se, in questo caso, esistono eccome delle eccezioni. Un esempio su tutti? In Piemonte il termine di prescrizione è portato a cinque anni. Prescrizione che, per chi non lo sapesse, può essere interrotta da diversi atti. Tra queste le cartelle esattoriali o gli avvisi di pagamento.

Tutto quello che serve sapere sul bollo auto
La nuova mossa di Matteo Salvini – GiornaeMotori.it (Foto LaPresse)

Bollo auto vecchio non pagato, tante le insidie: ecco quello che dovresti sapere

Nel caso in cui il proprietario di una vettura abbia debiti con il bollo è consigliabile informarsi sulla normativa specifica della regione di residenza. Non solo: tenere anche sotto controllo la casella postale. Da non sottovalutare nemmeno un altro aspetto: quello relativo alla decadenza. Quest’ultima, a differenza della prescrizione, riguarda il termine entro il quale l’Agenzia delle Entrate deve notificare l’atto impositivo. Tra questi anche la cartella esattoriale.

Nel caso in cui questo termine dovesse essere superato brillantemente, allora per l’atto è nullo. Ovvero? Non può più essere impugnato. In conclusione la Corte di Cassazione, in merito a ciò, ha voluto fare il punto della situazione: ovvero che il termine di prescrizione del diritto all’imposta decorre dal primo gennaio dell’anno successivo fino a quello in cui il pagamento doveva essere effettuato. Ogni notifica di atto interruttivo ha l’effetto di far ricominciare a decorrere il termine di prescrizione.