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Tachipirina alla guida, ti RITIRANO LA PATENTE, è tutto vero, lo dice la legge: al posto di blocco sono implacabili dopo la Riforma

Lo dice la legge
Anche la tachipirina alla guida può farti ritirare la patente – GiornaleMotori.it (Pixabay Foto)

Anche una semplice tachipirina, mentre sei alla guida, rischia di farti togliere la patente: lo dice chiaramente la legge

Una Tachipirina alla guida potrebbe farti andare incontro a guai non di poco conto. Come, ad esempio, il ritiro della patente. No, non è assolutamente uno scherzo visto che la legge in questione parlerebbe forte e chiaro.

Una assunzione che può avere delle conseguenze molto pesanti. Il tutto “grazie” al “Nuovo Codice della Strada” imposto dal governo Meloni, ma fortemente voluto dal ministro dei Trasporti e le Infrastrutture, Matteo Salvini.

Le ultime disposizioni parlerebbero chiaro: anche l’assunzione di un semplice farmaco, preso anche due giorni prima di mettersi alla guida, potrebbe far risultare all’automobilista positivo al test. Non solo una multa ma, come riportato in precedenza, anche il ritiro della patente con tanto di sequestro del mezzo.

Non è un mistero che queste ultime modifiche, in merito alla nuova legge sulla viabilità, sta creando non poche polemiche tra i cittadini italiani. Le nuove norme che sembrano essere molto severe e che tendono a colpire anche chi, ingenuamente, ha assunto farmaci per salvaguardare il proprio stato di salute.

Anche l’assunzione di un farmaco rischia di toglierti la patente, quante polemiche

In questo modo si andrebbe a punire l’automobilista che, nonostante non sua sia sotto effetto di droghe ed alcol, dopo aver assunto dei farmaci comuni come la Tachipirina rischierebbe seriamente di andare incontro a dei grossi problemi. Ricordiamo che il medicinale in questione è utilizzato per combattere febbre e dolori. Anche se, allo stesso tempo, potrebbero alterare i risultati del test antidroga effettuati dalle forze dell’ordine nei posti di blocco.

Una decisione che fa molto discutere ed, a tratti, anche “sorridere” (amaramente) gli automobilisti. Semplicemente perché stiamo parlando di un farmaco che viene utilizzato anche per le donne in gravidanza. Il principio attivo del paracetamolo potrebbe lasciare delle tracce rilevabili nei test salivari almeno fino a due giorni dopo l’assunzione. Anche quando non ci sono effetti reali su un soggetto che si mette alla guida di un veicolo.

Polemiche sul nuovo CDS
Assunzione Tachipirina può alterare il valore dei test – GiornaleMotori.it (Pixabay Foto)

Attenzione a questo farmaco, se lo utilizzi alla guida rischi che ti possano ritirare la patente

Una vicenda che sta creando moltissime polemiche. Il tutto potrebbe cambiare se vengono fermati soggetti che, alla guida, risultano positivi a sostanze stupefacenti e assuntori di farmaci proibiti. In quel caso, ad essere puniti, sono proprio loro (anche per chi assume alcol e droga ovviamente).

Quello che molti italiani chiedono è che questa legge venga modificata quanto prima e, soprattutto, fare chiarezza sui farmaci che possono essere utilizzati oppure no. Per il momento, dal governo, non arrivano aggiornamenti in merito. Intanto gli automobilisti italiani guidano, ancora di più, con la paura e con una pressione addosso non indifferente.