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Nuovo Codice della Strada ADDIO: queste norme sono INAPPLICABILI per legge, lo dice l’Associazione I Informati subito e fai valere i tuoi diritti

Fai valere i tuoi diritti
Addio ad alcune norme del Cds – GiornaleMotori.it (Pixabay Foto)

Nuovo Codice della Strada, addio a queste norme, sono giudicate inapplicabili: fai valere subito i tuoi diritti

Dal 14 dicembre, dello scorso anno, la vita degli automobilisti italiani è completamente cambiata. D’altronde non potrebbe essere altrimenti da quando il governo, targato Meloni, ha lanciato il “Nuovo Codice della Strada“.

Lo stesso che è stato fortemente voluto dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Proprio da quel giorno non sono assolutamente mancate le polemiche da parte di chi ha trovato delle norme per nulla soddisfacenti.

Le stesse che potrebbero provocare, a loro insaputa, dei problemi non indifferenti come una multa salatissima ed anche il ritiro della patente in certe occasioni. La cosa certa è che queste modifiche, volute dal vicepremier, introducono delle misure molto stringenti.

In particolar modo si tendono a punire chi viene fermato alla guida in stato di ebbrezza oppure sotto effetto di sostanze stupefacenti. La cosa certa, però, è che il nuovo Cds ha scatenato già le prime polemiche.

Nuovo Codice della Strada, le polemiche non finiscono più: le ultime

Tra coloro che si sono lamentati per via delle nuove modifiche c’è, senza dubbio, anche l’Assosharing. Per chi non la conoscesse si tratta di una associazione italiana di categoria del comparto sharing mobility. Quest’ultima ha voluto fortemente dire la propria sulle nuove norme che riguardano i monopattini. Come tutti ben sanno la nuova legge parla chiaro: non si potrà più circolare senza targa, assicurazione e casco. Non è d’accordo il vicepresidente dell’associazione, Andrea Giarretta.

In particolar modo sul casco. L’associazione, a prescindere dalla nuova legge, ha sempre consigliato a coloro che guidano il mezzo di indossare lo strumento protettivo. Una guida, quella con il monopattino, che non prevede alcun tipo di seduta. Non solo: il mezzo non ha il bauletto. Non è finita qui visto che si aggiunge anche l’impossibilità di garantire delle norme igieniche ed offrire un casco con le giuste dimensioni.

Le ultime sul nuovo Cds
Le modifiche sul monopattino elettrico lasciano molti dubbi – GiornaleMotori.it (Pixabay Foto)

Nuovo Cds, non mancano le critiche: l’Associazione alza la voce

Lo stesso Giarretta, inoltre, ha fatto notare che con il limite di velocità a 20 km/h, introdotto quasi quattro anni fa, il tasso di mortalità è pari allo zero. Dopo il caso l’altro argomento trattato riguarda quello dell’assicurazione. I monopattini in sharing possono godere di una copertura assicurativa.

Peccato, però, che il nuovo Cds riguarda le assicurazioni delle automobili. Con la differenza dei monopattini che, però, sono dei velocipedi. Su questo il vicepresidente è stato molto chiaro: “La Corte Europea dice che non si può avere una RC Auto per i monopattini“. In conclusione, sul contrassegno, l’associazione chiede un decreto attuativo specifico per aggiungerne uno proporzionato alla misura del monopattino.