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Caselli autostrada ABOLITI: è uffficiale, li hanno già tolti, se passi da queste parti la strada è libera, sono scomparsi i pedaggi

In una parte di strada sono scomparsi i pedaggi
Addio ai caselli autostradali – GiornaleMotori.it (Screenshot video YouTube)

Addio ai caselli autostradali, adesso è arrivata anche l’ufficialità, li hanno già tolti: sono già scomparsi

Non lo scopriamo di certo oggi che la gestione delle autostrade sono diverse in ogni paese europeo. Da noi, ad esempio, l’Italia ha optato per i caselli. Un pedaggio che non tutti gradiscono. L’esempio più lampante arriva dalle vicine Svizzera ed Austria.

Basti pensare che nei paesi citati in precedenza, con pochissimi euro, si può acquistare il passaggio autostradale annuo illimitato. Insomma, il discorso dei caselli italiani continua a creare non poche polemiche tra i cittadini.

Gli stessi che si lamentano sui social network. La maggior parte delle nazioni, che hanno delle isole importanti molto popolose, hanno preferito concentrare la loro attenzione su un discorso legato, solo ed esclusivamente, al pedaggio e al casello.

In particolar modo un Paese europeo che ha deciso di adottare questo tipo di sistema. Lo stesso che, però, ha scaturito i primi problemi tra i cittadini per nulla contenti dell’ultima soluzione.

Addio ai caselli autostradali, non tutti sono contenti: polemiche a non finire

In Francia è stato adottato la via del “flusso libero“. Se pensate che si tratti di un modo pratico e veloce vi sbagliate completamente di grosso. L’esempio più lampante arriva in merito alla vicenda dell’autostrada A79. Ovvero quella che si trova nell’Allier. L’obiettivo è quello di eliminare, in tutti i modi possibili ed immaginabili, i caselli ed il loro utilizzo. Ovviamente si tratta di un passo in avanti molto importanti ma che, allo stesso tempo, può far nascere dei problemi non di poco conto.

Secondo quanto riportato da alcune fonti e media transalpini pare che si debba fare molta attenzione per quando riguarda il pagamento. Ed, allo stesso tempo, non andare incontro a delle pesanti sanzioni. Il saldo deve avvenire entro e non oltre le 72 ore dal transito. Proprio quest’ultimo aspetto non è assolutamente da sottovalutare perché tende a creare disagi non di poco conto. Non tutti, però, sono a conoscenza che in questa tratta di strada si è adottato questo tipo di sistema. Segno del fatto che diventa molto complicato riuscire a pagare in tempo.

Le ultime novità dalla Francia
Novità e polemiche in Francia – GiornaleMotori.it (Screenshot video YouTube)

Attenzione a non andare incontro a sanzioni pesanti, ecco cosa fare

A dare gli ultimi aggiornamenti ci ha pensato direttamente il sito “Italianoenduro.com“. Basti pensare che, nel giro di qualche settimana, sono state oltre 100 le segnalazioni di sanzioni di questo genere. Un numero che, secondo quanto annunciato dagli esperti, sembra essere destinato a crescere sempre di più.

A cercare di fare il punto della situazione su questa vicenda è l’Associazione 40 milioni di automobilisti. Una realtà che intende puntare il dito e denunciare il tutto visto che non è stata fatta alcuna chiarezza in merito. Per loro, infatti, la sanzione non deve assolutamente avvenire. In questo caso i cittadini sarebbero molto contenti.