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Stop alle MAPPE in auto: è ufficiale, non puoi più consultarle I Salvini fa approvare la riforma: ora per trovare la strada orientati a ‘naso’ o chiedi ai passanti

Non le puoi più consultare / giornalemotori.it

È ufficiale, da adesso in poi non potrai più consultare le mappe all’interno dell’auto: per trovare una strada dunque saremo costretti a ricorrere ai vecchi sistemi. Una vera e propria rivoluzione in attesa e di certo non gradita alla maggior parte dei guidatori.

Di recente il ministro Matteo Salvini è stato il protagonista principale, tra tutti gli altri altri, di una grande rivoluzione a livello di codice della strada.

Il più grande corpo normativo che disciplina la viabilità e la mobilità nel nostro paese è stato letteralmente cambiato in molti punti con inasprimenti e correzioni di norme.

Molte sono state le indicazioni e restrizioni in riferimento a quelle che statisticamente vengono viste come le principali cause di incidenti stradali e purtroppo anche di grave identità.

Tra queste, ovviamente, le norme anti-alcol o a tutela rispetto alla guida sotto gli effetti di stupefacenti.idem vale per le regole contro l’eccesso di velocità o l’uso dei cellulari.

Vietate le mappe: come stanno le cose

Il Codice della Strada italiano, aggiornato con le ultime modifiche per il 2024-2025, introduce norme sempre più rigide sull’uso del cellulare alla guida. Tra le principali novità, ci sono indicazioni chiare anche sull’utilizzo dello smartphone per consultare le mappe di navigazione. Questa pratica, pur comune, può rappresentare una fonte di distrazione significativa, aumentando il rischio di incidenti.

Il nuovo Codice della Strada vieta l’utilizzo del cellulare durante la guida, indipendentemente dalla funzione utilizzata. Questo include chiamate, scrivere o leggere messaggi e consultare applicazioni, come mappe o navigazione GPS. L’obiettivo principale della normativa è ridurre le distrazioni alla guida, poiché anche l’azione di guardare brevemente lo schermo dello smartphone può distogliere l’attenzione dalla strada per diversi secondi.

Il ministro dei trasporti Matteo Salvini - fonte Ansa Foto - giornalemotori.it
Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini – fonte Ansa Foto – giornalemotori.it

Eccezioni e mezzi consentiti: la verità sulla legge

L’uso del cellulare è consentito solo se il dispositivo è posizionato su un supporto fisso, come un porta-cellulare montato sul cruscotto o sul parabrezza, in una posizione che non ostacoli la visibilità del conducente. È possibile utilizzare le mappe attraverso sistemi vivavoce o comandi vocali, senza dover interagire manualmente con lo schermo.

Gli automobilisti possono usare mappe tramite sistemi di infotainment integrati, come Apple CarPlay o Android Auto, che proiettano l’interfaccia dello smartphone direttamente sul display dell’auto. Il nuovo Codice della Strada prevede sanzioni più severe per chi utilizza il cellulare alla guida: multe da da 165 a 660 euro, a seconda della gravità dell’infrazione, perdita di 5 punti dalla patente, aumentati a 8 in caso di recidiva entro due anni, sospensione della patente da 7 a 30 giorni.