Mi mostri il suo dispositivo: al posto di blocco ora possono (e devono) controllare anche questo I Fioccano multe sugli italiani
Fai attenzione al posto di blocco, posso controllarti anche questo dispositivo: se sei sprovvisto multa salatissima
A partire dal 14 dicembre 2024 è stato lanciato il “Nuovo Codice della Strada“. Lo stesso che sta scatenando non pochi problemi e polemiche, soprattutto da parte degli automobilisti italiani.
Anche se, qualche mese prima, un altro documento ha fatto parlare molto di sé. Precisamente il 7 luglio dello scorso anno ci sono state importanti novità per tutti i modelli di auto di nuova omologazione.
Gli stessi che dovranno rispettare il regolamento Ue 2019/2144. Cosa significa? Che ad ogni veicolo dovranno montare, di serie, alcuni sistemi di assistenza alla guida. Gli stessi che prendono il nome di ADAS.
Omologazione non vuol dire immatricolazione. Segno del fatto che le auto, pronte ad essere acquisite in concessionaria, potrebbero essere sprovviste di alcuni dispositivi.
Se non hai questo dispositivo, rischi grosso: stai molto attento
L’obiettivo è molto chiaro: ridurre il numero di incidenti e, di conseguenza, anche quello della mortalità. Gli automobilisti, però, dovranno avere con sé un dispositivo molto importante. Nel caso in cui dovessero esserne sprovvisti andrebbero ad affrontare guai non di poco conto. Di cosa stiamo parlando? Ovviamente del “Registratore di dati evento“, vale a dire la più comune “Scatola nera”.
Di che cosa stiamo parlando? Non è altro che un dispositivo che serve, esclusivamente, a raccogliere i dati relativi agli incidenti stradali. Non solo: anche quelle riguardanti le condizioni del veicolo di prima. Durante e, soprattutto, dopo un possibile incidente stradale.
Se non hai questo dispositivo in auto sono guai, multe a volontà per gli automobilisti
Quali sono i dati registrati della scatola nera? In primis la velocità, la posizione ed anche l’orientamento del veicolo. Senza dimenticare, ovviamente, anche lo stato e l’uso dei sistemi di sicurezza della vettura. Oltre, ovviamente, anche all’azione del freno ed altri parametri che vengono rivelati dai sistemi di bordo.
Nel caso in cui le forze dell’ordine, durante un posto di blocco, non dovessero trovare il dispositivo gli automobilisti potrebbero andare seriamente incontro a pesanti multe. Se prima non era obbligatorio, adesso le forze dell’ordine possono e devono controllare anche questo.