Addio al limite di velocità in strada: ufficiale, ora lo hanno DIMINUITO a 25 km/h I Da oggi se non vai pianissimo, ti svenano

Shock totale in tutto il territorio nazionale italiano: è ufficiale, adesso hanno diminuito il limite di velocità più tradizionale che si conosca. Dovrai andare addirittura a 25 km/h: se non rispetti questo nuovo limite per te saranno guai serissimi.

Altro che andare piano, altro che guidare con prudenza: in questo caso sembrerebbe quasi che sia necessario percorrere la strada come una tartaruga.

Perfino farsela a piedi, in alcuni casi, potrebbe rappresentare una violazione del codice della strada. Perché in effetti, la legge ha inaugurato una stretta rigorosissima.

È diventato ufficiale: secondo la riforma del codice della strada voluta dalle autorità di governo, adesso la velocità massima raggiungibile sarà pari a 25 km/h.

Il proverbio dice ‘chi va piano e va sano e va lontano’: ma in questo caso, evidentemente, si doveva andare pianissimo. Altrimenti il rischio è enorme per le tasche.

25 km/h: questo è il massimo a cui puoi andare

Dobbiamo dunque dare addio al limite di velocità base a cui siamo stati tendenzialmente abituati: quando guardiamo i cartelli in strada, relativi ai limiti di velocità, troviamo sempre una cifra, il 50. E questo è il limite a cui si può arrivare guidando un’auto in una tratta urbana, se non si vuole rischiare una sanzione. Ci sono poi dei casi in cui il limite è ridotto per ragioni di opportunità.

Sono nate ad esempio le città a km 30, o ci sono tratti di strada in cui si può e si deve andare più piano del normale per via di lavori in corso o guai strutturali. In questo caso però viene di fatto istituzionalizzato un limite che rappresenta un dimezzamento totale rispetto a quello a cui siamo tutti avvezzi. Da 50 km/h, infatti si scende a 25 km/h.

Ecco che cosa succede davvero in città

Nelle nostre città dunque bisognerà andare a 25 km/h se non si vuole finire svenati dalle multe. Quello che bisogna però comprendere è che questo limite fa riferimento ad un particolare contesto, o meglio ad un particolare mezzo di trasporto. Se stai guidando un’auto, salvo rari casi, infatti, potrai continuare a prendere come riferimento la velocità massima di 50 km/h.

Il limite di 25 km/h invece si riferisce alle bici elettriche che, secondo la riforma di Salvini non devono mai superare questa particolare velocità e la potenza di 250 W. I veicoli che vanno oltre questi margini infatti non sono più considerati come bici ma come ciclomotori e, in questo senso, sono sottoposti a ulteriori vincoli come il casco obbligatorio, l’assicurazione e la targa.