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Rottamazione cartelle esattoriali: non solo tasse, anche le multe auto le puoi azzerare I Ma devi darti una mossa o la chance svanisce

Tutto ciò che serve sapere
Rottamazione cartelle esattoriali, le ultime novità – GiornaleMotori.it (Pixabay Foto)

Rottamazione cartelle esattoriali, altro che tasse: si possono azzerare anche le multe auto. Tutto ciò che serve sapere

Il 2025 si prospetta essere un anno con tantissime novità. Soprattutto per quanto riguarda il mondo dei motori. In particolar modo per quanto riguarda la nuova rottamazione 2025 per le tasse.

Non solo: anche per le multe e le cartelle non pagate. In un primo momento, questi argomenti citati in precedenza, erano stati esclusi dalle discussioni in merito agli emendamento della Manovra Finanziaria 2025 per la proposta di una nuova rottamazione quinquies.

Peccato, però, che verso la fine del mese di novembre (per la precisione il giorno 27) questo documento è stato ripresentato nuovamente alla Camera dei Deputati.

Con l’obiettivo di riproporla nel 2025. Magari con un progetto di legge che farà molto discutere in questo mese di gennaio. Legge che dovrà essere votata in aula entro (e non oltre) il marzo di quest’anno. In modo tale da aderirvi entro il 30 aprile. Ecco cosa prevede.

Rottamazione cartelle esattoriali, tutto quello che serve sapere: le ultime

In molti si stanno chiedendo in che modo potrebbe funzionare la “Nuova rottamazione 2025“. A dire il vero la risposta è molto semplice. Prima di iniziare l’argomento è giusto precisare che, a voler rilanciare la definizione di nuova “rottamazione-quinquies“, ci ha pensato la Lega di Matteo Salvini. L’obiettivo è quello di regolarizzare i debiti derivanti dal mancato pagamento di tasse, multe e cartelle esattoriali.

In questo nuovo piano dovrebbero far parte i tributi con le imposte locali, le sanzioni amministrative ed anche il bollo auto. Stiamo parlando delle tipologie di debiti esclusi dalla rottamazione precedente (quella che riguardava esclusivamente i ruoli affidati tra il primo gennaio 2000 e il 30 giugno 2022). La Lega è stata molto chiara in merito: pagamento con 12 rate annuali per 10 anni. Per la precisione: 120 rate per pagare solo il capitale (interessi e sanzioni esclusi).

Le ultime sulla rottamazione
Il vicepremier Matteo Salvini – GiornaleMotori.it (Screenshot video YouTube)

Nuova rottamazione, il ‘Carroccio’ fa sul serio: svelata la loro idea

In questo caso la proposta di legge avrebbe un solo obiettivo: ovvero quello di saldare il debito in poco tempo. Al contribuente spetterebbe il pagamento. Attualmente il contribuente decade per il mancato pagamento di una rata. Con la nuova formulazione, si arriverebbe alla tolleranza di 8 quote non pagate in tempo. Anche quelle considerate non consecutive.

In conclusione, per quanto riguarda la “Nuova rottamazione 2025“, dovrebbero essere interessate le cartelle emesse tra il 1 luglio 2022 e il 31 dicembre 2023. In questo modo il 31 luglio 2025 sarà la data ufficiale per il primo versamento. O pagamento in un’unica soluzione oppure quella a rate.