Automobilisti avvisati: triplicate le tasse nel 2025, l’anno inizia al peggio I Aumenti diversi da Regione a Regione

Gli automobilisti sono stati avvisati, triplicate le tasse nel 2025: l’anno nuovo inizia nel peggiore dei modi

Quello che è appena giunto al termine è stato un anno che ha riservato moltissimi colpi di scena. Soprattutto per gli automobilisti italiani. Ovviamente per quanto riguarda le modifiche che, oltre ad esserne state molte, si sono rivelate importanti dal punto di vista normativo.

Soprattutto per via del “Nuovo Codice della Strada“, voluto fortemente dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Il vicepremier che, nel mese di dicembre, ha fatto approvare la legge che è diventata subito operativa. Soprattutto dal punto di vista fiscale.

Il governo, targato Meloni, ha dato il suo “via libera” definitivo per quanto riguarda la nuova legge di bilancio e le nuove manovre. Tra i cambiamenti anche quelli su base regionale, coinvolti alcuni enti locali, che hanno cambiato un bel po’ di cose.

A fare il punto della situazione ci ha pensato il sito “Businessonline.it” in merito ai cambiamenti che ci sono stati e che entreranno in vigore a partire da questo 2025. Non proprio delle belle notizie per gli automobilisti italiani che si vedono addirittura triplicare le tasse in questo nuovo anno.

Automobilisti italiani, questa volta la mazzata è servita: triplicate le tasse

Cosa ci sarà di nuovo rispetto al 2024? La cosa certa è che gli automobilisti dovranno fare i conti con l’ecotassa. Di cosa stiamo parlando? Di una imposta che tende a diminuire i livelli di inquinamento dell’aria sulla base di quelle che sono le linee guida internazionali. Soprattutto quelle in materia di tutela dell’ambiente.

L’obiettivo è quello di calare il numero di acquisti di auto con alti livelli di emissioni. Magari con un pagamento di 1.100 euro per ogni modello di nuova immatricolazione (tra 161 e 175 g/km di CO₂). Il costo andrà ad aumentare con il salire dell’impatto ambientale del veicolo. Tanto da arrivare a 1.600 euro per emissioni (tra 176 e 200 g/km), 2.000 euro per emissioni tra 201 e 250 g/km, e oltre i 2.500 euro per chi supera i 250 g/km.

Automobilisti italiani, tutte le novità di questo 2025: quello che serve sapere

Le novità non sono affatto finite qui visto che ci saranno delle modifiche anche per le auto aziendali ed i fringe benefit. Per quanto riguarda le vetture, quella a benzina e diesel, ci sarà un aumento dal 30 al 50% di tassazione. Per quanto riguarda le ibride ed elettriche ci sarà una minore tassazione per la maggiore sostenibilità (20 e 10%).

La novità più importante, però, arriva direttamente dalle regioni. Le stesse che hanno cambiato le regole per il bollo auto. In alcune zone è stato scelto di agevolare chi acquistava veicoli elettrici. Le amministrazioni regionali hanno tolto alcune esenzioni o limitarne la durata. Segno del fatto che questi costi riguardano la zona di provenienza. Ricordiamo che il bollo auto è una tassa gestita su base regionale. Non proprio una buona notizia per i cittadini costretti a pagare ancora di più.