Tre nuove tasse auto dal 1° gennaio 2025: ufficiale, il Governo approva I Paghi subito e non scappi: tre mazzate svuota-portafogli
La notizia per gli italiani è a dir poco pessima. Il nuovo anno porta con sé nuove tasse: ecco per che cosa dovrai pagare.
Questa proprio non ci voleva. Il periodo che stiamo vivendo è particolarmente difficile per tutti gli automobilisti, che già si trovano a fare i conti con gli aumenti di praticamente ogni costo. E ora la situazione sta per peggiorare ancora una volta, e neanche di poco.
Il 2025 porterà con sé infatti alcune importanti novità fiscali per tutti gli automobilisti. Già messi a dura prova da costi come la revisione, l’assicurazione, il carburante e i pedaggi autostradali, il governo ha dimostrato di non avere alcuna pietà.
Sono tre le nuove tasse che faranno il loro debutto a partire dal 2025. Non saranno le stesse per tutti i cittadini italiani, però. Infatti, il loro importo sarà differenziato in base alla regione di residenza.
Le nuove tasse arrivano dalla Legge di Bilancio 2025, approvata poco fa dal governo di Giorgia Meloni. Non solo: è anche merito di alcune decisioni regionali. Ma in che cosa consistono queste nuove tasse?
Dal 2025 tre nuove tasse per gli automobilisti
Tra le principali novità del 2025 vi è l’introduzione dell’ecotassa. Essa punta a scoraggiare l’acquisto dei veicoli più inquinanti, favorendo la transizione ecologica in un periodo in cui i livelli di inquinamento sono purtroppo più alti che mai. L’imposta varia tra i 1.100 euro e i 2.500 euro, a seconda delle emissioni di Co2 del veicolo.
Cambiano anche le tasse relative alle auto aziendali e ai fringe benefit. I veicoli a benzina e i diesel subiranno un aumento dal 30% al 50%. Invece, le auto ibride e quelle elettriche potranno godere di aliquote agevolate, rispettivamente del 20% e del 10%, con l’obiettivo di incentivarne l’uso.
Le novità sul bollo auto
E poi c’è la questione del bollo auto, sicuramente la tassa più odiata dagli italiani. Molte regioni hanno deciso di rivedere le esenzioni dal bollo, che permettono di pagare questa imposta meno (o di non pagarla affatto, in alcuni casi).
La notizia è decisamente negativa, soprattutto per coloro che fino al 2024 non pagavano il bollo e che ora, di punto in bianco, si troveranno a fare i conti con un aumento considerevole delle spese da sostenere ogni anno. Insomma, il 2025 inizia nel peggiore dei modi e potrebbe continuare persino peggio nei mesi successivi.