UnipolMove, continua il calvario | Non si sa a quale Santo votarsi: “È un continuo disastro, non lo consiglierei neanche al peggior nemico”
Un calvario lungo, ormai, oltre due anni per tantissimi automobilisti italiani che hanno lasciato la strada vecchia per la nuova.
Sono tanti gli utenti che, nel corso dei due anni di vita del nuovo servizio UnipolMove, hanno condiviso le loro disavventure ed i disservizi legati a ciò che avrebbero dovuto fruire dopo aver sottoscritto l’abbonamento al servizio del colosso delle assicurazioni Unipol. I problemi sono iniziati sin dal suo esordio.
Certo, si pensava che potessero rientrare tutte le problematiche ed invece non sanno più a quale Santo votarsi. Per capire meglio quello che sta accadendo, bisogna, in primis, parlare dei servizi legati al pagamento del pedaggio autostradale. In questo caso, infatti, molti utenti lamentano addebiti per passaggi fantasma.
In pratica, le loro auto erano parcheggiate sotto le abitazioni o all’interno dei garage, ma per UnipolMove erano in viaggio verso mete di cui i cittadini non conoscevano nemmeno l’esistenza. Altre volte, invece, si sono ritrovati senza addebiti durante i loro viaggi, ma con fatture enormi, dei veri e propri salassi economici dopo mesi.
I problemi, poi, riguardano anche il mondo dei parcheggi. Come ben sapete, infatti, UnipolMove prometteva, e lo fa tutt’ora, di velocizzare e semplificare il pagamento delle soste in città o all’interno degli aeroporti. Ebbene, anche in questo caso, ci sono stati addebiti per parcheggi non fruiti. Insomma, una vera e propria tragedia e non è finita qui.
Problemi e mancate risposte: gli utenti sono esausti
Ai problemi che abbiamo menzionato poc’anzi, poi, se ne aggiungono ancora altri. Ovviamente, quando gli utenti si ritrovano a dover chiedere lumi rispetto a ciò che capita loro, ricorrono a quello che dovrebbe essere il servizio di assistenza clienti messo su dall’azienda. Questo può essere contatto tramite numero verde, via mail o anche tramite l’applicazione dedicata.
Purtroppo, però, c’è da dire che nonostante l’apertura ticket, nella stragrande maggioranza dei casi, questi vengono risolti in largo ritardo. Per molti, infatti, il calvario è durato finanche un mese prima di vedere la luce in fondo al tunnel. Altri, invece, non hanno avuto neanche la fortuna di avere una risposta, positiva o negativa che essa sia.
“Pessima esperienza: servizio sconsigliato”
Arriva ancora una testimonianza negativa da parte di un utente abbonato al servizio UnipolMove. Ormai il web ne è pieno, così come tutte le piattaforme social, Facebook in particolare, luogo in cui si sono ritrovati, creando un gruppo, la maggior parte degli abbonati al servizio. In particolar modo, c’é un utente che è stato molto, ma molto duro.
“Pessima esperienza. Chiusura ticket aperti senza ricevere l’opportuno supporto; continui disservizi con app; chiamate al servizio cliente senza avere opportuno supporto; Pessima esperienza. Servizio sconsigliato”. Insomma, a far penare, ancora una volta, è il servizio clienti che risulta essere sempre latitante ed incapace di risolvere le problematiche segnalate tramite l’apertura ticket da parte della clientela.