Nuovo Codice della Strada, stretta intorno ai neopatentati: questa proprio non te l’aspettavi, ora hai le mani legate I Impossibile tornare indietro
Preparati alla stretta che ha ben pochi precedenti. Se hai preso la patente da meno di tre anni, ora te la passi male.
Ormai è entrato in vigore qualche settimana fa. Il nuovo Codice della strada, approvato lo scorso 20 novembre, è ufficialmente operativo dallo scorso 14 dicembre.
Si tratta di un cambiamento fondamentale per gli automobilisti italiani. L’obiettivo del decreto è quello di abbattere l’altissimo numero di incidenti che ogni giorno avvengono nel nostro paese. Nel suo primo weekend di vita, ha fatto una vera e propria strage di multe.
Sono tanti i cambiamenti che il decreto porta con sé. In particolare, il ministro Salvini ha voluto rendere severe le norme che riguardano le infrazioni più spesso alla base di incidenti. Per esempio, sono state previste strette per la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, ma non solo.
Infatti, ci sono anche delle importanti novità per quanto riguarda la guida dei neopatentati. Da ora in poi, infatti, cambiano le regole che riguardano chi ha preso la licenza di guida da meno di tre anni. E arrivano delle strette importanti.
Neopatentati, dal ministro Salvini arriva una importante stretta
Il nuovo Codice della strada prevede degli importanti cambiamenti per quanto riguarda i neopatentati. Da ora in poi, verrà alzato il limite di potenza dei veicoli che non si possono guidare nei primi tre anni da quando si è ottenuta la patente. In particolare, tale limite sale dagli attuali 55 kW/t a 75 kW/t.
Fino a poco tempo fa, però, tale limite valeva solo un anno. Ora invece cambiano le cose. Infatti, il periodo di tempo si estende fino a tre anni, un cambiamento non da poco per tutti i giovani neopatentati.
Cambiano anche le regole del foglio rosa
Da ora in poi, scattano anche nuovi requisiti per potersi esercitare con il foglio rosa, che si ottiene solo dopo aver superato l’esame teorico. Da ora in poi, sarà possibile esercitarsi con qualunque persona qualificata ma solo dopo aver completo alcune sessioni obbligatorie con un istruttore abilitato presso un’autoscuola.
Il ministero dei Trasporti, dunque, stabilirà un numero minime di ore di pratica. Dopo queste, l’autoscuola rilascerà una certificazione obbligatoria che dovrà essere sempre portata con sé durante le esercitazioni. Restano validi i requisiti di prima per quanto riguarda l’accompagnatore che siede al fianco del giovane con foglio rosa.