Autovelox, è ufficiale, dal 2025 cambia la legge: sono tutti irregolari e fuorilegge se non si adeguano
Nel 2025, con il nuovo Codice della Strada, sono previste importanti novità riguardanti l’uso e la regolamentazione degli autovelox in Italia.
Questi dispositivi, fondamentali per il controllo della velocità e la sicurezza stradale, saranno soggetti a normative più rigide e a nuove modalità di utilizzo che mirano a garantire una maggiore trasparenza e affidabilità.
Una delle modifiche principali riguarda l’obbligo di segnalare chiaramente la presenza degli autovelox.
Secondo il nuovo Codice, le postazioni di rilevamento della velocità dovranno essere annunciate con cartelli ben visibili e collocati a una distanza adeguata, consentendo ai conducenti di adeguare la propria velocità.
Questo è un passo importante per evitare situazioni percepite come “trappole” per gli automobilisti, promuovendo invece un’effettiva prevenzione degli eccessi di velocità.
Autovelox, nuove regole nel 2025
Inoltre, sarà obbligatorio che gli autovelox siano visibili e non nascosti dietro ostacoli o collocati in punti strategicamente invisibili. L’obiettivo è garantire che il loro utilizzo sia orientato alla sicurezza stradale piuttosto che alla generazione di introiti da multe. Dal 2025, tutti gli autovelox dovranno rispettare standard tecnici di omologazione più stringenti.
Questo include verifiche periodiche obbligatorie per assicurare che i dispositivi siano accurati e funzionanti correttamente. La mancanza di manutenzione adeguata potrebbe invalidare le multe emesse, offrendo maggiori garanzie agli automobilisti. I nuovi dispositivi saranno dotati di tecnologie avanzate per ridurre al minimo gli errori di rilevamento. Saranno in grado di registrare con precisione la velocità, la data, l’ora e le condizioni della strada, rendendo i dati raccolti più affidabili e difficilmente contestabili.
Autovelox, tutti fuorilegge se sono così
Una novità significativa è l’introduzione di linee guida più precise sull’installazione degli autovelox. In ambito urbano, i dispositivi saranno concentrati in prossimità di scuole, ospedali e altre aree sensibili, dove è fondamentale garantire una velocità ridotta. Nelle aree extraurbane, gli autovelox saranno installati principalmente in tratti considerati particolarmente pericolosi, con l’obiettivo di ridurre incidenti gravi.
Con il nuovo Codice, le multe per chi supera i limiti di velocità saranno più severe, soprattutto per i casi di grave eccesso di velocità. Le sanzioni prevedono non solo multe più alte, ma anche la decurtazione maggiore di punti dalla patente e la possibilità di sospensione immediata della stessa nei casi più gravi. Ad esempio, superare il limite di oltre 40 km/h potrebbe comportare una sospensione automatica della patente fino a tre mesi. Gli autovelox del 2025 saranno collegati a un sistema centralizzato che consentirà di monitorare in tempo reale le infrazioni. Questo ridurrà i tempi di notifica delle multe e migliorerà la gestione dei ricorsi. Inoltre, le amministrazioni locali avranno l’obbligo di rendere pubblici i dati sull’utilizzo degli autovelox, come il numero di sanzioni emesse e le zone coperte, per garantire maggiore trasparenza.