Ufficiale, patente a 24 anni, Salvini firma il Decreto: è finita per i giovanissimi, se vuoi guidare devi aspettare ancora a lungo
È un periodo di storici cambiamenti quello che stiamo vivendo. Il ministro dei trasporti Salvini ha le idee chiare in proposito: ecco che cosa cambia.
Solo qualche giorno fa, il nostro paese ha assistito ad un cambio radicale delle norme che regolano la circolazione dei veicoli. È uno dei primi effetti del nuovo Codice della strada, entrato in vigore lo scorso 14 dicembre.
Già nel suo primo weekend di vita, il nuovo Codice della strada ha già fatto notare i suoi primi (tragici) effetti. I controlli sono intensificati in tutta Italia e le forze dell’ordine hanno emesso un elevatissimo numero di multe. Non solo, hanno anche ritirato parecchie patenti.
A lavorare sul decreto è stato in particolare il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini. Il leader leghista da tempo insisteva sulle necessità di rendere le norme più severe e ora finalmente ci siamo. Il testo è entrato in vigore.
In particolare, tra le questioni più combattute e discusse vi è ancora quella che prevede l’innalzamento dell’età minima per poter conseguire la patente. Il ministro Salvini vorrebbe alzarla e portarla a 24 anni. Tuttavia, le critiche non sono mancate.
Patente a 24 anni: che cosa potrebbe cambiare
L’idea alla base di questa proposta è quella di formare conducenti più consapevoli e più responsabili. Guidare comporta appunto una responsabilità che non deve essere in nessun modo sottovalutata, motivo per cui è bene prestare la massima attenzione. Per ora si tratta solo di un’idea, ma nei prossimi mesi potrebbero esserci importanti sviluppi da questo punto di vista.
Da tempo il ministro Salvini insiste sulla necessità di cambiare anche la procedura che porta a ottenere la licenza di guida. Di recente ha dichiarato che punta a riformare i test, prevedendo più pratica e meno teoria, in modo che il successo sia meno dettato dalla fortuna e dalla memorizzazione.
Reazioni contrastanti all’idea del ministro Salvini
La possibilità che l’età per ottenere la patente sia alzata ha suscitato reazioni contrastanti. Da un lato c’è chi evidenza i potenziali benefici per quanto riguarda la riduzione degli incidenti che sono spesso causati dall’inesperienza dei giovani conducenti.
Dall’altro, emergono preoccupazioni per le limitazioni alla mobilità e all’autonomia dei giovani. La norma infatti potrebbe avere un forte impatto sulle opportunità lavorative e sociali dei più giovani. Di certo, le polemiche non mancheranno nei prossimi mesi.