Multe ZTL 2025, scatta il limite ufficiale: non lo sa nessuno, ma il Nuovo Codice della Strada ti permette la ‘scappatoia’
Con il nuovo Codice della strada, puoi anche limitare le multe a causa di una Ztl: ecco che cosa prevede il decreto.
Lo scorso 14 dicembre, nel nostro paese è finalmente entrato in vigore il nuovo Codice della strada. Se ne parlava da parecchi mesi. Il ministro dei trasporti Matteo Salvini, che per primo si è impegnato su questo decreto, lo aveva annunciato già alla fine del 2023.
Dopo mesi di ritardo, la legge è entrata in vigore. Questa però non è esattamente una bella notizia per gli automobilisti italiani. Da ora in poi, infatti, quando siamo a bordo della nostra auto dovremo usare tutte le precauzioni possibili e prestare la massima attenzione per evitare di commettere un’infrazione.
Le norme sono state infatti rese più dure e i controlli più stringenti. Lo si è potuto notare già nei primi giorni dall’entrata in vigore del testo. Le critiche contro il decreto non sono di certo mancate, sia dall’opposizione sia dagli stessi sostenitori del ministro Salvini.
Ma il nuovo Codice della strada non prevede solo norme più rigide. Ci sono infatti aspetti che vanno a tutela dei cittadini. Come quello che riguarda le zone a traffico limitato, su cui ci soffermiamo oggi.
Che cosa dice il nuovo Codice della strada sulle ztl
Le nuove norme previste dal decreto puntano infatti a tutelare i cittadini che commettono infrazioni a causa di una zona a traffico limitato. Lo specifica l’articolo 198 del nuovo Codice della strada. In particolare, viene affrontata la questione delle multe multiple. Il testo infatti dice che se un automobilista commette più violazioni nella stessa ztl nell’arco di 24 ore, verrà applicata un’unica sanzione.
Questo rappresenta un radicale cambiamento rispetto a quello previsto dalla legge fino a qualche settimana fa. Insomma, addio a multe esagerate, ma ne è comunque prevista una (comunque dall’importo più basso).
La questione della tolleranza
Un’altra modifica riguarda chi sfora i tempi di permanenza previsti da una zona a traffico limitato. L’articolo 198 introduce una tolleranza del 10% su questo aspetto. Inoltre, le sanzioni emesse non saranno valide, qualora la permanenza derivi da cause straordinarie come incidenti o lavori.
Non ci sono soltanto notizie positive. Infatti, il nuovo Codice della strada prevede anche l’introduzione di nuove ztl, anche fuori dai centri abitati. In particolare, ne verranno create in prossimità dei siti Unesco con l’obiettivo di tutelare il patrimonio culturale e paesaggistico.