Bonus Revisione auto, non lo sa nessuno, ma la verità è questa: lo specialista spiega tutto
È uno degli obblighi più importanti per gli automobilisti, ma costa parecchio. Grazie al bonus però puoi risparmiare un sacco di soldi.
Sappiamo bene che la revisione è fondamentale. Essa infatti è necessaria per poter essere certi di viaggiare a bordo di veicoli che funzionano da ogni punto di vista. Sia per quanto riguarda il motore e le altre parti, sia per le emissioni ambientali, un tema oggi più importante che mai.
La revisione deve seguire le scadenze ben precise. La prima deve essere effettuata quattro anni dopo la prima immatricolazione. Successivamente, è necessario portare la propria auto dal meccanico o presso un’autofficina autorizzata ogni due anni per procedere con questo obbligo.
Il problema della revisione? Ovviamente, è ancora una volta il costo. Sappiamo bene che la vita degli automobilisti è già segnata da un altissimo numero di spese che bisogna sostenere ogni giorno. Pensare anche alla revisione non è facile. Ma ci sono delle belle notizie da questo punto di vista.
Nel 2021, infatti, il governo di allora aveva infatti introdotto il Bonus Revisione Auto. Questo per compensare l’aumento di questo costo. Nel 2024, questo è stato rinnovato.
Che cosa prevede il Bonus Revisione Auto 2025
Il fondo messo a disposizione del Bonus Revisione Auto è di 1,5 milioni di euro. Esso prevede un rimborso pari a 9,95 euro per una sola revisione a veicolo. Questo però a patto che venga fatta richiesta. Quest’ultima deve essere inoltrata tramite la piattaforma digitale disponibile sul sito bonusveicolisicuri.it.
Ci sono ancora pochi giorni per poter richiedere questo bonus. Infatti, la scadenza è prevista al 31 dicembre 2024. Tuttavia, ci sono dei problemi non da poco. Sembra infatti che il portale non sia ancora operativo e che per il momento non sia di fatto possibile inoltrare la richiesta.
Una misura necessaria ma difficile da ottenere
Per poter chiedere il rimborso, sarà necessario accedere al sito bonusveicolisicuri.it tramite SPID, CIE o CNS. Dopo aver inserito i dati del veicoli e della revisione, la validità della informazioni sarà verificata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
La misura è necessaria e rappresenta un sostegno economico importante per gli italiani. Tuttavia, per il momento resta il problema del sito che non è ancora operativo. Il rischio è che molte persone non riescano a beneficiare del bonus a causa dei ritardi nella disponibilità della piattaforma.