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Codice della strada, ufficiale la Stangata dal 1° Gennaio, e il Codacons s’infuria: “pagano sempre gli stessi e pochi””

Codice della strada, le critiche del Codacons - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Codice della strada, le critiche del Codacons – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

È appena entrato in vigore e già si notano i suoi primi effetti. Non mancano le polemiche, anche dal Codacons.

La vita degli automobilisti italiani sta conoscendo proprio in queste ore una stretta che ha ben pochi precedenti, almeno nel nostro paese. Stiamo parlando del nuovo Codice della strada, che è ufficialmente entrato in vigore lo scorso 14 dicembre.

Il decreto, dopo essere stato fermo in Senato per parecchi mesi, ha ottenuto l’approvazione qualche settimana fa. Si tratta di una vera e propria rivoluzione per il Codice della strada. Ad annunciare le norme era stato il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini.

Il leader leghista da tempo insisteva sulla necessità di rendere le norme italiane più severe. L’obiettivo era importante, ovvero incrementare la sicurezza stradale nel nostro paese, un tema oggi più che mai importante visto il numero di incidenti che ogni giorno si registra sulle nostre strade.

Non mancano però le polemiche. Sia dall’opposizione che dai sostenitori dello stesso governo. Persino da alcune star del mondo dello spettacolo come Vasco Rossi. E di recente, contro il nuovo Codice della strada si è espresso anche il Codacons.

Il Nuovo Codice della strada è sotto attacco: le polemiche del Codacons

Il Codacons ha lanciato l’allarme. Secondo l’associazione che tutela i consumatori, le nuove regole rischiano di trasformarsi in una “stangata per pochi”. Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha sottolineato come, nonostante le nuove misure, le sanzioni potrebbero risultate inefficaci senza maggiori controlli.

Nonostante le critiche ricevute in questi giorni, Salvini tira dritto e non vuole fare neanche un passo indietro sul nuovo Codice della strada. In particolare, a muovere le critiche dal Codacons è in particolare una questione, ovvero quella relativa ai monopattini elettrici.

Il ministro dei trasporti Matteo Salvini - fonte Ansa Foto - giornalemotori.it
Il ministro dei trasporti Matteo Salvini – fonte Ansa Foto – giornalemotori.it

La questione dei monopattini elettrici

Si è parlato di “incertezza assoluta“, facendo riferimento alle nuove norme del Codice della strada. La polemica si è intensificata tra consumatori, operatori dello sharing e produttori che denunciano una situazione sfavorevole. Le nuove norme, che prevedono tra le altre cose l’obbligo del casco per tutti, rischiano di penalizzare l’utilizzo dei monopattini in sharing.

Tra le critiche ci sono anche quelle che riguardano l’introduzione di targa e assicurazione, che ha generato confusione tra il mezzo milione di utilizzatori quotidiani e i rivenditori stessi. Insomma, le polemiche non mancano e siamo certi che si intensificheranno nelle prossime settimane.