Auto promiscue, italiani occhio: dal 1° Gennaio scattano i NUOVI PROVVEDIMENTI I Aumento tassazione per queste auto
Auto promiscue, italiani a rischio: dal 1° Gennaio scattano i nuovi dispositivi di legge che prevedono un aumento della tassazione per queste auto: pagherai un botto. E non potrai scappare.
Il 2025 sarà l’inizio della salita per gli automobilisti. Ecco che cosa ci aspetta da qui a poche settimane dal punto di vista soprattutto economico.
A partire dal 1° gennaio 2025, in Italia entreranno in vigore nuove disposizioni fiscali riguardanti le auto aziendali concesse in uso promiscuo ai dipendenti.
Queste modifiche, introdotte dalla Legge di Bilancio 2025, mirano a incentivare l’adozione di veicoli a basse emissioni, aumentando la tassazione per i veicoli a combustione tradizionale e riducendola per quelli elettrici e ibridi.
Modifiche alla tassazione delle auto aziendali saranno in corso a partire dal nuovo anno, ed evidentemente non piaceranno a tanti.
Cosa cambia nel 2025 per queste auto
Attualmente, il valore del fringe benefit derivante dall’utilizzo di un’auto aziendale è calcolato considerando una percentuale del costo chilometrico annuo per una percorrenza standard di 15.000 km, determinato dalle tabelle ACI. Questa percentuale varia in base alle emissioni di CO₂ del veicolo. Con le nuove disposizioni, la tassazione sarà determinata esclusivamente in base alla tipologia di alimentazione del veicolo, indipendentemente dalle emissioni specifiche.
Le nuove percentuali sono le seguenti: veicoli elettrici: 10%, veicoli ibridi plug-in: 20%, veicoli a combustione interna (benzina o diesel): 50%. Questo significa che, per i veicoli a benzina o diesel, la base imponibile su cui calcolare il fringe benefit aumenterà dal 30% al 50%, comportando un incremento della tassazione per i dipendenti che utilizzano questi veicoli. Al contrario, per i veicoli elettrici e ibridi plug-in, la base imponibile sarà ridotta rispettivamente al 10% e al 20%, incentivando l’adozione di veicoli più ecologici.
Applicazione rigorosa delle nuove regole: sei nei guai
Le nuove disposizioni si applicheranno ai contratti stipulati a partire dal 1° gennaio 2025. È importante sottolineare che, grazie a una clausola di salvaguardia introdotta dal governo, le auto aziendali ordinate nel 2024 ma consegnate nel 2025 non saranno soggette alle nuove percentuali di tassazione, mantenendo le condizioni precedenti.
L’aumento della tassazione per i veicoli a combustione interna potrebbe portare a un incremento dei costi sia per le aziende che per i dipendenti. Le imprese potrebbero rivedere le loro politiche di assegnazione delle auto aziendali, privilegiando veicoli elettrici o ibridi per beneficiare delle aliquote più favorevoli. Secondo alcune stime, nel 2025 potrebbe verificarsi una riduzione delle immatricolazioni di autovetture a noleggio a lungo termine e degli acquisti da parte delle società, con possibili ripercussioni sul mercato automobilistico e sulle entrate fiscali.