Sospensione IMMEDIATA delle patente, Salvini tira dritto: approvata la norma, se non sei nella lista dei ‘buoni’ te la sfilano di sotto e non te la ridanno più

Il ministro dei trasporti non è intenzionato a fare alcun passo indietro: ecco che cosa prevede la nuova legge.

Era parecchi mesi che non si parlava altro del nuovo Codice della strada. E ora, con l’approvazione arrivata solo qualche settimana fa, le cose sono destinate a cambiare per sempre nel nostro paese.

Il testo è stato fermo in Senato per diversi mesi fa, ma lo scorso 20 novembre ha finalmente ricevuto la tanto attesa approvazione. Il 14 dicembre, invece, è entrato in vigore. I suoi primi effetti si sono già visti, con un altissimo numero di controlli effettuati dalle forze dell’ordine e molte multe già emesse.

Ad annunciare le nuove norme è stato in particolare il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini. Il leader leghista, che si è impegnato in prima persona per questo decreto, è al momento al centro di parecchie critiche. Sia dall’opposizione che dai suoi stessi sostenitori.

Nonostante le critiche ricevute in questi giorni, Matteo Salvini non intende però fare neanche un passo indietro. Ed è pronto a tirare dritto soprattutto su un tema in particolare, ovvero quello della sospensione della patente.

Salvini tira dritto: niente modifiche alla sospensione

Tra le principali novità introdotte dal nuovo Codice della strada c’è anche quella che riguarda la sospensione breve della patente. Essa scatta per chi ha meno di 20 punti sulla patente e commette violazioni gravi. Se un conducente ha almeno 10 punti, la sospensione sarà di 7 giorni, mentre quando il punteggio è inferiore a 10 punti la sospensione durerà 16 giorni.

Essa si applica immediatamente alla prima infrazione commessa dall’automobilista. Non solo: in caso di incidente raddoppia, anche se non ci sono altre persone coinvolte nel fatto.

Per quali infrazioni scatta la sospensione breve della patente

Tra le infrazioni che attivano questa misura ci sono il mancato uso della cintura di sicurezza, ma anche l’utilizzo del cellulare la guida, la violazione dei semafori e delle precedenze, il sorpasso a destra e anche la guida contromano.

Le critiche attorno a questa norma non sono mancate. Ma il ministro Salvini è convinto della sua decisione e non intende ripensare una norma che appare troppo severa e ingiustificata. Non resta che vedere come si evolverà la situazione. Nel frattempo, il nuovo Codice della strada ha già prodotto le prime (salate) multe.