Esame della patente 2025, passa il Dpcm: è legge, col nuovo anno superare i test sarà ancora più difficile, norme durissime, autoscuole a rischio chiusura

Ad annunciare il modo in cui cambiano i test è stato il ministro dei trasporti Matteo Salvini: ecco le sue dichiarazioni.

Neanche il tempo di far entrare in vigore il nuovo Codice della strada, che già si inizia a parlare di cambiare ancora una volta quello che gli automobilisti conoscevano fino ad ora.

Questa volta non si parla delle regole in sé, ma niente meno che dall’esame della patente. Sappiamo bene qual è il percorso che, ad oggi, ci porta a prendere in mano la nostra licenza di guida. Si tratta di un percorso in cui non devono mancare impegni e sacrifici, ma ora le cose cambiano.

Ad oggi, la patente si ottiene dopo aver superato due test. Il primo è quello teorico, con 30 domande in stile vero o falso a cui rispondere con un massimo di 3 errori. Poi c’è la prova pratica, giudicata da un esaminatore esterno.

Da tempo però si parla della possibilità di cambiare l’esame della patente e di adeguarlo ai tempi che cambiano. Sembra che ora ci siamo. Lo ha annunciato direttamente il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini.

Cambia l’esame della patente. Più pratica, meno teoria

Non è la prima volta che Salvini parla della possibilità di cambiare l’esame della patente. Ora, però, sembra che ci siamo davvero. Il 2025 sarà l’anno giusto per il cambiamento delle regole. L’esame subirà alcune importanti modifiche. In particolare, il ministro dei trasporti mira a dare maggiore importanza alla parte pratica, rispetto alla semplice memorizzazione teorica e alle domande “vero o falso”.

L’idea è quella di arrivare ad una valutazione più concreta delle capacità del candidato che vuole ottenere la patente. Si riduce così l’importanza del test teorico, dove la fortuna gioca un ruolo chiave, e si punta più sulla pratica.

Le dichiarazioni del ministro Salvini sul nuovo esame della patente

Ad annunciare i cambiamenti è stato lo stesso leader leghista, durante un’intervista al Tg2 Post. “Siccome ho una figlia che prima o poi arriverà a fare la patente sto anche già ragionando con le scuole guida su come cambiare l’esame per fare la patente”, ha dichiarato.

Salvini è convinto delle sue idee. Punta a un esame “meno schematico, con le crocette alla Ruota della Fortuna, e più aggiornato ai tempi moderni. Quindi meno fortuna, meno studio, ma di quello proprio scolastico, e più pratica, più esperienza di strada”, ha concluso.