Divieto di guida per i giovani: Salvini vara la riforma NATALIZIA I Col nuovo CdS anche se maggiorenne non puoi fare (quasi) niente, ti resta fartela a piedi
Divieto di guida per i giovani: è tutto vero, tutto ufficiale, legalizzato nero su bianco con una delle riforme più stringenti che si siano mai viste. Il Governo lo aveva detto, e alla fine l’ha fatto: e proprio sotto Natale, nel momento di maggior folla di tutti.
Chiunque si mette in marcia, in auto, per le festività: per fare regali, per visitare amici e parenti, per fare passeggiate o viaggi o visitare luoghi tipici e caratteristici.
Specie i giovani che, magari, si trovano al loro primo vero natale da patentati: o comunque coloro i quali hanno preso la patente da poco e non vedono l’ora.
Passeggiare, anche se nel traffico, guidando l’auto a Natale è di certo una delle sensazioni più piacevoli di autonomia che un neo patentato possa provare.
Eppure adesso arriva un nuovo colossale divieto per loro: un pacchetto molto limitante che fa parte di quella che viene rivista oggi come la ‘riforma natalizia.
Addio alla guida: a Natale non ti fanno fare niente
Salvini aveva parlato di stretta e, adesso, è tutto vero e ratificato. Con il nuovo CdS anche se maggiorenne non puoi fare (quasi) niente, e quasi quasi non ti resta che fartela a piedi. Ecco che cosa succede nello specifico. In Italia, i conducenti sotto i 21 anni sono soggetti a regole specifiche per garantire la sicurezza stradale, considerata l’esperienza limitata alla guida e la maggiore probabilità di incidenti in questa fascia di età. Queste norme riguardano principalmente i limiti di velocità, l’uso di alcol, e la scelta dei veicoli da guidare.
Per i neopatentati, che comprendono anche i giovani sotto i 21 anni, la legge stabilisce restrizioni sui limiti di velocità: 110 km/h in autostrada (anziché i 130 km/h standard), 90 km/h sulle strade extraurbane principali (anziché 110 km/h). Questi limiti si applicano per i primi 3 anni dal conseguimento della patente, indipendentemente dall’età, ma influenzano molti conducenti sotto i 21 anni, essendo il periodo in cui solitamente si ottiene la patente B.
E occhio a che cosa sorseggi prima di salire a bordo…
Una delle norme più stringenti per i conducenti sotto i 21 anni è il divieto assoluto di consumo di alcol. In base all’articolo 186-bis del Codice della Strada. Il limite di alcolemia è fissato a 0,0 g/l per tutti i giovani conducenti sotto i 21 anni e per i neopatentati nei primi 3 anni.
Qualsiasi traccia di alcol nel sangue comporta una multa da 168 a 624 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente.
Se il tasso alcolemico supera 0,5 g/l, le sanzioni aumentano significativamente, includendo la sospensione della patente e, in casi gravi, il sequestro del veicolo.