Togliti l’orologio, o dovrò multarti: passa la legge, è UFFICIALE, orologi vietati alla guida: Salvini ha vinto, multe choc per tutti

Togliti l’orologio, subito e senza discussioni. O dovrò multarti: anzi, è meglio che tu non salga affatto a bordo con un orologio. Altrimenti rischi il salasso. E’ fatta: adesso ti chiedono di fare anche questo al posto di blocco, e non ti puoi opporre.

E’ definitivo, passa la legge, è ufficiale: orologi vietati alla guida: Salvini ha vinto la sua battaglia contro le imprudenze, e ora le multe saranno uno choc per tutti.

Se ti stai chiedendo quale sia la ragione per cui non è più ammesso usare un orologio mentre sei in auto, anzi, mentre sei alla guida, la risposta è ovvia.

Si parla di di sicurezza e, come si intuisce, si è di fronte al bene primario da tutelare quando ci si trova in strada e lo si fa alla guida di un veicolo.

Salvini, in questo senso, non ha fatto che avallare una riforma strutturale delle regole che prevedono il divieto di usare ogni dispositivo o apparecchio che ti possa distrarre alla guida.

Salvini vince: vietati anche gli orologi

Nel 2024, il Codice della Strada italiano conferma e rafforza le regole sul divieto di utilizzo di smartphone e dispositivi elettronici durante la guida, con l’obiettivo di ridurre gli incidenti causati dalla distrazione. L’introduzione di tecnologie sempre più avanzate ha reso gli strumenti digitali indispensabili, ma il loro uso improprio al volante rappresenta una delle principali cause di incidenti stradali.

Cosa Dice la Legge? Secondo l’articolo 173 del Codice della Strada, è vietato utilizzare smartphone, tablet, computer portatili e altri dispositivi elettronici durante la guida. Questo divieto si applica non solo alle chiamate, ma anche ad attività di tanti altri tipi, come la messaggistica o gli audio o anche l’uso, appunto, degli smartwatch, gli orologi digitali che in realtà sono come dei telefonini.

Stop agli orologi se guidi, è tutto vero

Nel 2024, le autorità hanno introdotto ulteriori misure per contrastare la guida distratta. Sono stati potenziati i controlli da parte delle forze dell’ordine, anche con l’ausilio di telecamere e dispositivi di rilevamento che possono identificare l’uso del telefono al volante.

Le sanzioni per chi viene sorpreso a utilizzare dispositivi elettronici durante la guida sono state aumentate. Le nuove multe vanno da 165 a 660 euro, con la possibilità di arrivare a 2.588 euro in caso di recidiva. La prima infrazione comporta la perdita di 5 punti sulla patente. Per i recidivi, oltre alla multa e alla sospensione della patente da 1 a 3 mesi, i punti decurtati salgono a 10. Per i neopatentati, le conseguenze sono ancora più gravi, con sospensioni immediate per la prima infrazione.