Cerbero non perdona, da Dicembre in poi l’autovelox infernale ti farà bruciare tra multe di fuoco I Ora guidare in strada sarà come entrare nell’ADE

Il nuovo dispositivo delle forze dell’ordine sta facendo una vera e propria strage di multe: ecco come funziona.

Dimentica per sempre i classici autovelox. Da ora in poi infatti ti troverai a fare i conti con il nuovo strumento a disposizione delle forze dell’ordine. E per te si tratta di tutto meno che di una buona notizia, dato che le multe saranno tantissime.

Al giorno d’oggi, rispettare tutte le regole del Codice della strada è una priorità più fondamentale che mai. Con le nuove regole entrate in vigore sabato 14 dicembre 2014, seguire le norme serve per evitare multe salate.

Il problema della sicurezza stradale nel nostro paese rappresenta una vera e propria emergenza sociale che non deve essere sottovalutata. Tra le infrazioni più commesse troviamo anche l’eccesso di velocità, non a caso al centro del nuovo Codice della strada.

Oltre ai classici autovelox, ci sono alcune amministrazioni locali che hanno deciso di far entrare in vigore nuovi dispositivi. Tra questi spicca anche Cerbero, il cui nome si ispira al mitologico cane a tre teste presente anche ne La Divina Commedia. Ma come funziona Cerbero e perché è così pericoloso?

Da ora in poi stai attento a Cerbero

Dallo scorso 11 dicembre, a Roma è ufficialmente entrato in funzione Cerbero. Lo ha annunciato il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri. Cerbero è un dispositivo avanzato dotato di telecamere e di intelligenza artificiale che si trova installato su 20 volanti che girano tra le strade della Città Eterna.

Grazie alle sua telecamere bidirezionale fissata magneticamente sul tetto delle pattuglie e al software di intelligenza artificiale, Cerbero è in grado di analizzare il traffico e segnalare immediatamente agli agenti eventuali irregolarità tramite un tablet di bordo. Dopo aver valutato la segnalazione, l’agente può confermare l’infrazione o negarla.

Quali sanzioni scattano grazie a Cerbero

In particolare, Cerbero può evidenziare tre infrazioni. La prima è rappresentata dalle soste irregolari, come la doppia fila. In questo caso scatta una multa compresa tra i 25 e i 100 euro per moto e ciclomotori, mentre per gli altri veicoli è compresa tra 42 e 173 euro.

Per i veicoli che circolano senza assicurazione, la multa è invece compresa tra 866 e 3.464 euro. C’è infine il caso dei veicoli senza revisione. In questo caso, la sanzione pecuniaria può andare da un minimo di 173 fino ad un massimo di 694 euro.