“Massacro totale”: Salvini sfida l’Europa, lo stop ai motori termici non è più una certezza I Se hai comprato elettrico potresti pentirtene
![Il ministro Salvini contro l'Europa - fonte Ansa Foto - giornalemotori.it](https://www.giornalemotori.it/wp-content/uploads/2024/12/Il-ministro-Salvini-contro-lEuropa-fonte-Ansa-Foto-giornalemotori.it_.jpg)
Non è mai stato un fan delle auto elettriche. Ora però ha preso una posizione ancora più drastica: ecco le parole del ministro Salvini.
Da parecchi anni ci sentiamo dire che il futuro della mobilità è l’elettrico. Sembra essere davvero così. Nonostante siano ancora una percentuale minima del parco auto che circola in Italia (e la situazione non è tanto migliore in Europa), le elettriche sono destinate a diventare sempre più importanti.
Basta pensare che l’Europa va incontro ad una data cardine per quanto riguarda la transizione ecologica. Stiamo parlando del fatidico 2035, anno dopo il quale non sarà più possibile vendere e immatricolare veicoli a combustione termica.
Sarà una data fondamentale per il Vecchio Continente. Tuttavia, sono in molti a metterei n dubbio la reale fattibilità di questo cambiamento così epocale. E non mancano anche le critiche da diversi esponenti politici.
Tra questi c’è anche il nostro ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini. Di recente, il vicepremier ha criticato aspramente l’Europa in merito al bando dei motori endotermici previsto entro il 2035. Scatenando così parecchie polemiche.
Salvini contro l’Europa: il dibattito sullo stop ai motori termici
Le parole di Matteo Salvini durante il Consiglio Trasporti di Bruxelles hanno fatto parecchio discutere. Salvini ha definito la posizione dell’Europa un “suicidio ambientale, economico, sociale, industriale, commerciale e politico“. Insomma, una decisione sbagliata su ogni fronte. La transizione verso le auto a emissioni zero sta infatti mettendo in crisi l’industria automobilistica, con molti costruttori che affrontano difficoltà finanziarie a causa delle scarse vendite di modelli elettrici.
L’Unione Europa mantiene però ferma la sua posizione e sta imponendo standard di emissioni sempre più severi a partire dal 2025. Le multe per i produttori non conformi saranno salate. Queste misure potrebbero aggravare le difficoltà di un settore già in affanno.
![Ursula Von Der Leyen - fonte Ansa Foto - giornalemotori.it](https://www.giornalemotori.it/wp-content/uploads/2024/12/Ursula-Von-Der-Leyen-fonte-Ansa-Foto-giornalemotori.it_.jpg)
L’Italia non è da sola contro l’Europa
Salvini ha anche sottolineato il rischio per migliaia di posti di lavoro e ha criticato Ursula Von Der Leyen e Teresa Libera, vicepresidente della Commissione UE con delega alla Transizione pulita. Anche Confindustria, tramite il proprio presidente Emanuele Orsini, ha chiesto misure che servano da sostegno al settore.
L’Italia non è da sola contro l’Europa in questa battaglia. Insieme al nostro paese si sono schierate anche la Repubblica Ceca, la Polonia, la Romania e la Slovacchia, che chiedono una revisione del piano europeo.