Patente, è ufficiale, dal 2025 nuovi limiti di età per guidare: da questa età non guidi più I Diventi vecchio e ti stracciano la licenza in faccia
Cambiano per sempre le regole. La novità è contenuta all’interno del nuovo Codice della strada: ecco che cosa cambia.
La novità è davvero importante. Infatti, essa cambierà per sempre la vita della gran parte degli automobilisti del nostro paese. Sarà soltanto una delle tante norme che cambiano con il nuovo Codice della strada, approvato dal Senato lo scorso 20 novembre 2024.
A lavorare su questo regole è stato in particolare il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini. Il leader leghista ha cambiato le regole che riguardano la circolazione dei veicoli in Italia con l’obiettivo di incrementare la sicurezza stradale per tutti.
Il testo entrerà ufficialmente in vigore sabato 14 dicembre 2024. Sarà un cambiamento importante per il nostro paese. Questo perché introdurrà importanti novità per chi ha la patente.
Tra le novità più importanti, infatti, vi è anche quella che riguarda i limiti di età per i conducenti di alcuni determinati veicoli. Sia i limiti minimi che quelli massimi. Ma che cosa prevede il nuovo Codice della strada in proposito?
Nuovo Codice della strada, cambiano i limiti di età sulla patente
In particolare, la normativa cambia le regole per quanto riguarda le patenti D, D1, DE e D1E. Queste tipologie di licenze di guida richiedono la Carta di Qualificazione del Conducente. La normativa abbasserà i limiti di età per guidare i veicoli destinati al trasporti di persone e servirà anche per ampliare le opportunità professionali per i conducenti più giovani.
Attualmente, queste patenti si possono ottenere a 21 o a 24 anni, in base al percorso formativo che si è seguito. Il limite massimo è invece fissato a 68 anni. L’estensione E consente il traino di rimorchi pesanti, previo superamento di alcuni specifici esami.
I nuovi limiti di età
Dal 14 dicembre 2024, le modifiche abbassano l’età minima per conseguire le patenti. Il limite sarà abbassato a 21 a 18 anni per guidare veicoli della categoria D e DE in servizi di linea con percorrenza non superiore a 50 km. Da 21 a 18 anni, invece, sarà spostato il limite per guidare veicoli delle categorie D1 a D1E. Per i veicoli D e DE senza limiti specifici, si passa da 21 a 20 anni. Resta invece il limite fissato a 68 anni.
La riduzione dei limiti d’età risponde alle esigenze del settore trasporti e favorisce l’ingresso anticipato di molti giovani nel mercato del lavoro. Si tratta quindi di un cambiamento molto importante.