Home » Truffa del disco orario a Natale, scatta il provvedimento: controlli serrati e multe da capogiro

Truffa del disco orario a Natale, scatta il provvedimento: controlli serrati e multe da capogiro

disco orario – giornalemotori.it

Il problema dei parcheggi è sempre più sentito nel nostro Paese, specie in un periodo di caos di viabilità come quello ormai imminente delle feste natalizie. Non è un caso che a Natale le possibili truffe stradali si accentuino in modo a dir poco esponenziale.

Ce ne sono ormai tante, di certo troppe, alcune più note di altre, e in ogni caso deleterie per chi viene colpito e danneggiato, chiunque esso sia.

In particolare, in alcuni casi, una truffa viene un pò sottovalutata e presa sotto gamba, come quasi se fosse un problema di secondaria importanza: ma è tutto il contrario di questo.

Stiamo parlando della truffa relativa al disco orario: un espediente che viene usato sempre più spesso nei periodi di forte caos stradale, e in modo particolare durante il Natale.

Come funziona questa truffa è presto detto: anche per questa stagione festiva le autorità lanciano un monito, danno indicazioni su come evitarle e forniscono agli agenti piena libertà di controllo.

Truffa del disco orario, boom previsto a Natale

La truffa del disco orario durante le festività natalizie del 2024 rappresenta una delle tecniche di raggiro più comuni nei parcheggi urbani, soprattutto in zone ad alta affluenza, come centri commerciali e aree di mercato. Questo schema si basa sull’uso fraudolento di regole relative alla sosta regolamentata e può comportare conseguenze economiche o legali per le vittime. Come funziona la truffa? I malintenzionati sfruttano la confusione o la disattenzione dei conducenti durante le festività per ingannare chi parcheggia in aree con sosta regolamentata dal disco orario.

Un cartello che segnala l’obbligo di disco orario / foto di Comune di Ballabio / giornalemotori.it

Ecco le modalità delle tecnica di raggiro

Alcuni truffatori si spacciano per ispettori del traffico, affermando che il disco orario è stato impostato in modo errato. Richiedono quindi una “multa immediata” in contanti, minacciando sanzioni maggiori.  In altri casi, vendono dischi orari contraffatti, apparentemente utili per evitare multe. Tuttavia, questi oggetti non sono riconosciuti dalle autorità e possono causare multe reali. Alcuni veicoli trovano sul parabrezza una finta multa o un avviso, invitando a contattare un numero o a effettuare un pagamento per presunti errori nell’uso del disco.

Dove si verifica? Questa truffa è particolarmente diffusa nelle aree più frequentate durante il periodo natalizio, come le Zone a traffico limitato o i parcheggi gratuiti con obbligo di disco orario: spesso, poi, nelle classiche aree vicine a mercatini di Natale e centri commerciali.