Vietato avere il raffreddore in auto: è LEGGE, se ti succede, rischi la sospensione della patente
Al minimo accenno di malattia stai in casa e non prendere per nessuna ragione l’auto. Altrimenti, la multa è certa.
Non è nemmeno ancora entrato ufficialmente in vigore (manca infatti la firma del Presidente della Repubblica, che arriverà solo nei prossimi giorni) e già il nuovo Codice della strada sta raccogliendo critiche. Sia delle opposizioni che dai sostenitori del governo.
Le nuove norme pensate dal governo di Giorgia Meloni sono infatti destinate a far discutere ancora più di così. Non potrebbe essere altrimenti, vista la rigidità delle norme che sono state approvate dal Senato lo scorso 20 novembre 2024.
Le regole sono state rese molto più rigide. Al punto di prevedere sanzioni salate persino per chi si mette alla guida nonostante abbia preso il raffreddore. Stiamo parlando del malanno più comune durante l’inverno, qualcosa che tutti noi sperimentiamo almeno una volta durante l’anno.
Se è il tuo caso, allora ti conviene mettere via le chiavi della macchina. Rischi infatti di andare incontro a delle sanzioni salate se ti metti alla guida. Ma per quale motivo la legge è così severa?
Se hai il raffreddore ti prendi pure la multa
La norma di cui stiamo parlando è quella di cui si occupa l’articolo 187 del nuovo Codice della strada. Il cambiamento introdotto dal decreto introduce un cambiamento che potrebbe trasformare un semplice raffreddore in un vero e proprio incubo per gli automobilisti. L’articolo 187 elimina la necessità di dimostrare uno stato di alterazione per sottoporre i guidatori ai test antidroga, rendendo possibile controlli salivari senza motivo apparente.
Il problema è che questi test sono eccessivamente sensibili. Essi sono in grado di rilevare tracce di sostanze comune nei farmaci. Per esempio, un semplice ibuprofene può risultare come cannabis, mentre uno spray nasale con pseudoefedrina può essere scambiato per anfetamine.
Il problema per gli automobilisti è enorme
Questo significa che curarsi per un mal di testa o per una semplice congestione nasale può costare delle sanzioni salate. Tra cui spicca anche la sospensione della patente, che scatta persino se si è perfettamente lucidi al volante. I test salivari tra l’altro hanno una “memoria lunga” che rilevano le tracce di medicine prese anche settimane prima.
La norma è stata ampiamente criticata. Questo soprattutto perché vi è una profonda differenza con le norme che riguardano la guida in stato di ebbrezza. Per gli automobilisti si prospetta un inverno difficile.