Trasporto bambini a bordo, regole durissime da Dicembre: rischi di “regalargli” il peggior Natale di tutti
Trasportare i bambini a bordo, come tutti immaginano, rappresenta una delle responsabilità più grandi in assoluto. Sono la nostra vita, il nostro tutto. Il futuro: l’essenza di ogni cosa. Per questo esistono delle regole che, da Dicembre saranno più dure.
Occhio a come ci si comporta in presenza di bambini a bordo: rischi di “regalargli” il peggior Natale di tutti, e di donare a te il dolore peggiore in assoluto.
Il trasporto dei bambini a bordo di un veicolo in Italia è regolato da precise normative per garantire la loro sicurezza, secondo il Codice della Strada.
Queste regole includono l’uso obbligatorio di sistemi di ritenuta adeguati all’età, al peso e all’altezza del bambino, oltre a specifiche eccezioni e sanzioni in caso di mancato rispetto.
I bambini di statura inferiore a 150 cm devono essere assicurati con un sistema di ritenuta omologato (seggiolino o rialzo). Fino ai 125 cm di altezza, è obbligatorio l’uso di seggiolini con schienale.
Regole da non dimenticare mai
Per i bambini sopra i 125 cm, è sufficiente un rialzo per utilizzare correttamente le cinture di sicurezza. Occhio, però, a come vengono sistemati e messi in sicurezza. I seggiolini possono essere installati sia sui sedili posteriori sia su quello anteriore, ma se collocati davanti, è obbligatorio disattivare l’airbag lato passeggero, per evitare rischi in caso di incidente.
I seggiolini devono essere omologati secondo le normative europee vigenti: ECE R44/04 o UN R129 (i-Size). Devono essere adeguati al peso o all’altezza del bambino, come indicato dall’etichetta del dispositivo. L’uso del seggiolino non è obbligatorio, ma il bambino deve essere seduto sui sedili posteriori e assicurato con le cinture di sicurezza, se disponibili.
Situazioni di emergenza e eccezioni da tenere a mente
Se il sistema di ritenuta non è disponibile per cause eccezionali e momentanee (es. trasporto urgente), il bambino deve comunque viaggiare sui sedili posteriori con la massima prudenza. Per il trasporto pubblico, come autobus o pullman, l’uso del seggiolino non è previsto, ma è obbligatorio utilizzare le cinture di sicurezza, se installate.
Il mancato rispetto delle norme può comportare una multa da 83 a 333 euro, la sottrazione di 5 punti dalla patente e, in caso di recidiva entro due anni, può essere disposta la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi. Mai e poi mai sottovalutare i rischi e dare per scontata la centralità di una protezione totale per i piccoli.