Tassa sulla targa, è UFFICIALE: il Governo ha firmato la legge I Paga subito: o ti arriva una mega multa sotto l’albero
Ci sono pessime notizie per tutti gli automobilisti. Ora aumentano i costi che devono sostenere. Anche per la targa.
Come se non bastassero tutte le spese che ogni automobilista si trova già costretto a sostenere ogni giorno, ora se ne aggiunge pure un’altra. La situazione è davvero difficile. Oggi possedere un veicolo significa pagare, letteralmente ogni giorno, un altissimo numero di spese.
Pensiamo per esempio a costi come quello dell’assicurazione, della revisione o del bollo auto. Senza dimenticare quella più onerosa di tutte, ovvero il costo del carburante. E poi ci sono le multe, i cui importi stanno per lievitare.
Di recente, il Codice della strada è stato protagonista di un decreto che lo ha modificato in modo profondo. Il testo è stato approvato dal Senato qualche settimana fa. Tra le novità previste ce n’è anche una che aumenterà i costi che gli automobilisti devono affrontare ogni giorno.
Vengono infatti introdotte nuove regole a proposito delle targhe estere. La riforma ha suscitato parecchi dibattiti e obbligherà molti automobilisti ad adeguarsi al più presto se si vogliono evitare multe salate.
Targhe, aumentano i costi per gli automobilisti
Sono molti, infatti, gli automobilisti che usano targhe straniere con l’obiettivo di risparmiare sui costi assicurativi. Questo perché all’estero i premi sono molto più bassi rispetto che da noi. La riforma del Codice della strada stabilisce però che le auto con targhe estere, se utilizzate da residenti in Italia, dovranno essere reimmatricolate e assicurate entro tre mesi secondo la normativa italiana.
Per i veicoli di proprietà di soggetti stranieri noleggiati a clienti italiani, invece, sarà sufficiente registrare la targa presso il Registro Veicoli Esteri entro 30 giorni. Questo senza l’obbligo di sottoscrivere un’assicurazione italiana.
Una misura contro i “furbetti”
La norma mira a garantire una maggiore trasparenza e a semplificare la gestione dei sinistri. Affidarsi a polizze estere può complicare il processo di risarcimento in caso di incidente, rendendo difficoltosa la comunicazione con le assicurazioni straniere e rallentando i tempi di risoluzione.
Con queste nuove regole, il governo punta non solo a limitare l’elusione delle normative italiane, ma anche a tutelare meglio tutti gli utenti della strada. Le modalità operative e i dettagli tecnici saranno definiti successivamente, ma il messaggio è chiaro: chi utilizza auto con targhe estere deve mettersi in regola al più presto per evitare sanzioni.