Sospensione breve della patente da SUBITO: paura per tanti, DIVIETO di guida, ma molti automobilisti possono salvarsi così
È tra le novità più importanti contenute nel nuovo Codice della strada. Ecco che cosa cambia con il nuovo decreto.
Ci sono delle novità davvero importanti per il mondo degli automobilisti italiani. Lo scorso 27 novembre il Senato ha dato la sua approvazione al nuovo Codice della strada. Ora manca solo la firma del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Il nuovo Codice della strada porta con sé parecchie rivoluzioni. L’obiettivo del decreto, come dichiarato dallo stesso ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, era quello di incrementare la sicurezza stradale nel nostro paese. Per tutti gli utenti della strada.
Lo si farà rendendo più severe le norme che riguardano in particolare quelle infrazioni giudicate più pericolose. Parliamo per esempio della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, ma non solo. Sono previste norme più rigide, infatti, anche per l’eccesso di velocità o per questioni come la mancanza di assicurazione e revisione.
Tra le sanzioni su cui il Codice della strada si sofferma in modo particolare c’è anche la sospensione della patente. Ma che cosa prevede il decreto? Ecco la risposta.
Nuovo Codice della strada, che cosa cambia per la sospensione della patente
Questa misura ha suscitato parecchi dibattiti e perplessità. Soprattutto perché rappresenta un cambiamento radicale rispetto al classico sistema a punti. La sospensione breve prevede infatti il blocco temporaneo della patente anche quando il conducente ha ancora punti sufficienti per poter circolare, rompendo in questo modo la logica di gradualità che regolava le penalità precedenti.
La sospensione breve non si applica in base a una singola infrazione specifica, ma colpisce in conducenti che hanno meno di 20 punti sulla patente. Nello specifico, chi possiede un punteggio compreso tra 10 e 19 rischia una sospensione di 7 giorni in caso di violazione delle norme. Per chi ha meno di 10 punti, tale durata sale a 15 giorni.
La questione dell’immediatezza della contestazione
Questo sarà un elemento cruciale della nuova normativa. La sospensione breve potrà essere applicata solo se la violazione viene accertata direttamente dalle autorità. Ciò significa che le sanzioni notificate successivamente, ad esempio tramite strumenti telematici, non comporteranno il blocco della patente.
Nonostante le preoccupazioni, i dati mostrano che la riforma interessa una piccola percentuale di automobilisti. Dei circa 40 milioni di patenti attive in Italia, solo il 2,1% ha meno di 20 punti e rientra quindi nel range di applicabilità della sospensione breve.