Positivi all’alcoltest anche senza aver bevuto nulla: tutto vero, e la multa è una sassata | Chiedi subito la rettifica per salvare il portafogli

Positivi all’alcoltest anche senza aver bevuto nulla: non è un’invenzione, è tutto vero, e la multa è una sassata. Sta capitando ormai a moltissime persone, e dribblare la sanzione è quasi impossibile. Per riuscirci, dovrai chiedere subito una rettifica o sono guai.

Il tuo portafogli è in pericolo se ti fermano e risulti positivo all’etilometro: ma questo può capitare anche se non hai bevuto neppure un goccio, anche se non lo sai.

Sì, altro che invenzioni: è possibile risultare positivi a un alcoltest senza aver consumato bevande alcoliche. E i cittadini che lo hanno scoperto sulla propria pelle si sono disperati.

Questo fenomeno, sebbene raro, può verificarsi per una serie di cause che coinvolgono fattori metabolici, alimentari o legati a malfunzionamenti dell’apparecchiatura utilizzata per il test.

Comprendere queste situazioni è fondamentale per affrontare correttamente un’eventuale accusa ingiusta. Ovviamente si parla di una vicenda rara, ma non impossibile da riscontrare.

Cause di positivi all’alcoltest, ma senza bere un solo goccio

Alcuni disturbi metabolici, come il diabete non controllato o diete molto restrittive (es. chetogeniche), possono causare la produzione di chetoni, sostanze che il corpo utilizza come fonte di energia. I chetoni, quando espirati, possono essere confusi con alcol etilico dai sensori dell’alcoltest, generando un falso positivo. Alcuni farmaci da banco, collutori o spray orali contengono piccole quantità di alcol. Se utilizzati poco prima del test, possono lasciare tracce nella bocca e influire sul risultato.

Ad esempio i collutori con alcool possono influenzare i risultati fino a 15 minuti dopo l’uso. Farmaci come sciroppi per la tosse possono contenere etanolo come conservante, inoltre. E poi, esiste il caso della fermentazione gastrica. In persone che soffrono di sindrome dell’autoproduzione di alcol (auto-brewery syndrome), il corpo produce etanolo a causa della fermentazione anomala di carboidrati da parte di lieviti o batteri nell’intestino. Questa condizione è rara ma documentata.

Non hai bevuto, ma sei positivo all’etilometro: è tutto vero

Alcuni cibi fermentati, come pane, frutta troppo matura o dolci contenenti lieviti, possono rilasciare tracce di alcol nell’alito subito dopo l’assunzione. Anche alcuni succhi di frutta o bevande fermentate (come il kombucha) possono avere un effetto simile. Gli etilometri però devono essere tarati e certificati periodicamente. Un dispositivo non calibrato correttamente può dare risultati errati. Inoltre, fattori ambientali come temperatura, umidità o sostanze chimiche nell’aria possono influenzare il test.

Cosa fare in caso di falso positivo? Bisogna subito richiedere un secondo test: in caso di risultato positivo al test preliminare su strada, è possibile richiedere un secondo controllo con un etilometro omologato. L’esame del sangue è più preciso e può confermare o smentire il risultato del test effettuato sul posto Se hai condizioni mediche o stai assumendo farmaci che potrebbero influire sull’alcoltest, tieni con te certificazioni o prescrizioni mediche.