Diesel green: ma quale addio, arriva la versione ecologica, l’idea che vuole evitare la fine ai motori a combustione I Il mercato esulta

Quasi tutti lo davano per spacciato. Invece sta tornando in una versione ancora più green che cambierà tutto quanto.

Da ormai un po’ di anni ci sentiamo dire che l’unico futuro delle auto è l’elettrico. I motori a combustione termica sono costretti ad affrontare alcuni cambiamenti importanti che la mobilità ha conosciuto negli scorsi anni e che affronterà anche nei prossimi

Dal 2035 in poi, in Europa, non sarà più infatti possibile vendere auto termiche. Sarà una data cardine per la transizione ecologica. Le elettriche però nel frattempo fanno fatica ad imporsi per ragioni di diversa natura. A partire dal costo troppo alto.

Oggi parliamo però più nello specifico di diesel. Questa tipologia di motori è stata spesso oggetto di critiche. In particolare, aveva destato particolare scalpore il dieselgate che aveva coinvolto la Volkswagen.

Nonostante questo, un’innovativa soluzione sviluppata dall’azienda italiana Eco World Gas potrebbe prolungarne la vita in modo del tutto inaspettato. E in versione più ecologica.

Dall’Italia la novità che fa risorgere il diesel

Si tratta di un sistema ibrido diesel – gpl che promette una significativa riduzione dell’impatto ambientale. Esso apre a nuove prospettive per la mobilità sostenibile. Il progettato consiste nell’alimentare i motori diesel con una miscela composta per il 60% da gasolio e per il 40% da GPL. Questa combinazione consente di rispettare le normative più stringenti in materia di emissioni.

I risultati sono impressionanti. Il sistema è infatti in grado di ridurre fino al 70% le emissioni di polveri sottili, del 30% quelle di Co2 e del 20% quelle di ossidi di azoto, mantenendo al contempo prestazioni simili a quelle di un motore diesel tradizionale.

L’impatto del nuovo diesel è già positivo

Grazie a questi vantaggi, diverse città italiane hanno già accolto positivamente il sistema. Il comune di Milano, per esempio, ha concesso l’accesso alla Zona B alle auto equipaggiate con questa tecnologia. Alcuni provvedimenti simili sono già stati adottati anche a Vicenza, a Padova e anche a Torino. Questo apre la strada ad un’adozione più ampia nelle aree urbane, dove i limiti alle emissioni sono particolarmente stringenti.

L’innovazione di Eco World Gas si colloca in un contesto in cui le alternative elettriche, pur rappresentando il futuro, faticano ad imporsi sul mercato a causa di costi elevati, autonomia limitata e tempi di ricarica troppo lunghi. La tecnologia diesel – Gpl offre una soluzione intermedia: un sistema accessibile, ecologico e basato su un’infrastruttura già consolidata.