Vietato guidare dopo la palestra: firmato il nuovo DECRETO, se ti beccano al volante, ti tolgono la patente
Sei stato a fare attività fisica in palestra? Allora è meglio che non ti metti al volante. Altrimenti, la multa è assicurata.
Negli ultimi anni, il Codice della strada ha subito importanti cambiamenti. Tra quelli più importanti vi è l’ultimo, ovvero quello che ha ricevuto l’approvazione da parte del Senato negli ultimi giorni del novembre 2024.
L’obiettivo del decreto è quello di rendere le nostre strade più sicure. Si tratta di una questione oggi fondamentale. Tuttavia, a volte le regole che gli automobilisti devono rispettare possono sembrare fin troppo rigide. Proprio come nel caso su cui ci soffermiamo oggi.
Infatti, ora ti possono multare pure se sei reduce dalla palestra. Negli ultimi anni, sono stati sempre di più gli italiani ad essersi iscritti in palestra. Tuttavia, con le nuove norme, siamo certi che ti passerà la voglia di farlo. Soprattutto se per andarci devi usare l’auto.
La regola a cui ci stiamo riferendo ha già suscitato parecchie polemiche e siamo certi che le discussioni non mancheranno nei prossimi mesi. Ma per quale motivo la norma è così severa in proposito?
Codice della strada, ora ti multano se torni dalla palestra
La questione non è tanto la palestra in sé, ma gli sforzi che essa richiede. Se sei troppo stanco oppure se hai preso uno strappo muscolare, molto probabilmente prima di rimettersi alla guida vorrai prendere un antidolorifico. Si tratta di una pratica comune ma a cui bisogna stare attenti, soprattutto se non vuoi pagare sanzioni salate.
La problematica nasce dal fatto che i test salivari al momento usati per rilevare la presenza di sostanze stupefacenti non sono sempre in grado di distinguere tra droghe illegali e principi attivi contenuti invece in farmaci in vendita. Tra cui spicca anche l’ibuprofene, uno degli antidolorifici più comuni, che potrebbe essere persino confuso con la marijuana.
Il ministro difende le nuove regole
La severità dei test e la loro scarsa precisione rischiano di punire con multe salate anche chi non ha fatto niente di sbagliato e ha preso semplicemente un farmaco con un principio attivo particolare. Nonostante l’evidente sbaglio dietro a questa norma, il ministro Salvini ha difeso le nuove misure.
Il leader leghista, infatti, sostiene che le nuove misure siano un passo necessario per garantire la sicurezza stradale. Di certo, la questione è destinata a far discutere ancora più di così.